Omicidio Buonamano, gli avvocati: “Sparò Patatone”

Prima ancora che cominci il processo, è già duello a distanza tra accusa e difesa sul delitto Buonamano. Mentre la polizia ritiene che a sparare sia stato Romolo Di Silvio e non Costantino detto “Patatone”, come inizialmente ipotizzato, gli avvocati difensori forniscono una ricostruzione completamente diversa che vede capovolti i ruoli.
«Da quanto abbiamo letto – spiegano i legali Giuseppe Poscia, Carlo Alberto e Luca Melegari – la ricostruzione fornita da Costantino Di Silvio durante l’interrogatorio viene confermata dai risultati delle consulenze agli atti. Dunque l’ipotesi secondo noi più plausibile è che “Patatone” abbia sparato a Buonamano, così come riferito da lui stesso e confermato ora dai dati scientifici».
Insomma sembra evidente che tra accusa e difesa ci sia una sostanziale discrepanza nella valutazione degli atti.
«Secondo noi – spiega Carlo Alberto Melegari – sono le stesse consulenze tecniche, effettuate per conto della Procura, che confermano la tesi di “Patatone”. Innanzitutto il berretto, secondo le analisi del Dna, è stato certamente indossato da Costantino mentre ci sono solo delle probabilità che sia stato indossato da Romolo. Poi c’è da considerare che il testimone che dice di aver visto Romolo sulla scena del delitto lo descrive con i capelli scuri e mossi, mentre Romolo è calvo. La descrizione sembra più vicina a Costantino che allo zio.
C’è inoltre la questione degli orari: secondo noi il delitto è avvenuto prima della 19,28, orario in cui Patatone fu ripreso da una telecamera con la mano fasciata, mentre Romolo sarebbe stato visto alle 19,40. La domanda è questa: perché Romolo sarebbe dovuto rimanere sul luogo del delitto per venti minuti con un cadavere in mezzo alla strada?».
I dati elencati dagli avvocati portano a una conclusione opposta rispetto a quanto trapelato dagli ambienti investigativi. C’è anche una telefonata delle 19,30 alla quale Buonamano non rispose perché, secondo la difesa, era già stato ucciso. Tre colpi furono esplosi contro “Bistecca”: il primo mortale alla guancia sinistra, il secondo al collo e il terzo al petto dall’alto verso il basso, probabilmente mentre la vittima cadeva a terra.
«La versione di Costantino – aggiungono Giuseppe Poscia e Luca Melegari – è compatibile con la perizia. Ci sono anche tracce di polvere da sparo sulla mano sinistra di Buonamano che confermano la ricostruzione di Patatone secondo la quale fu Buonamano a sparare per primo, ferendo Patatone alla mano. Poi, dopo avergli sottratto la pistola, Patatatone uccise Buonamano con tre colpi».
A questo punto sembra evidente che bisognerà attendere l’udienza preliminare per comprendere la reale posizione della Procura che, nel capo di imputazione, non specifica chi dei due indagati abbia esploso materialmente i colpi di pistola.
* Fonte: Il Messaggero 11-12-2010
quanta cattiveria e infamità graduita a dire che bistecca ha sparato solo perchè lui non si può difendere per il momento lui stà riposando finchè dio non lo risuscita mai credo che voi quando andrete di là dovete fare i conti con dio perchè come dice la bibbia occhio per occhio dente per dente e per chiudere dico come dice dio lasciate a mè l’ira perciò le persone che vogliono bene a fabio vogliono solo giustizia e dio lo farò perchè fabio non era mavagio
omicidio buonamano dovete fare i conti con dio tutti quelli che centrano direttamente e indirettamente qundo caino uccise abele dio gli disse il sangue di tuo fratello grida a mè dalla terra sia tù da oggi maledetto perciò anche il sangue di fabio a gridato a dio e dio farà giustizia
ci sono quei giorni che ogni essere umano può stare angosciato e quindi prega si rivolge a dio ma queste persone con che faccia si rivolge a dio comunque la bibbia dice che quando i malvagi germogliano la fine e vicina
ma se prima di colpire Fabio il colpo era passato la mano di Constantino????
Patatone E PAZZO MA NON E STUPIDO