Cane ucciso, i volontari si costituiranno parte civile nel processo

I volontari chiederanno i danni per la triste vicenda che ha visto il cagnolino, ribattezzato Lucky dai volontari dell’Associazione Amici del Cane di Latina ONLUS, picchiato selvaggiamente e abbandonato in un cassonetto dell’immondizia a Latina e poi morto a causa delle percosse ricevute.
Il 21 giugno la Onlus ha presentato denuncia-querela contro ignoti. A seguito di alcune testimonianze è stato individuato un presunto colpevole per cui le indagini delle autorità competenti stanno procedendo secondo le opportune tempistiche e le procedure del caso.
“Per una più completa informazione dell’opinione pubblica – si legge in una nota – nel frattempo che si completi il lavoro delle autorità, l’Associazione Amici del Cane di Latina ritiene opportuno precisare che, a seguito della presentazione della denuncia-querela, ha conferito formale incarico al proprio legale di fiducia, l’ Avv. Argentina Iandolo del Foro di Latina, per la tutela di ogni interesse leso e anche ai fini della richiesta di risarcimento dei danni subiti. L’avvocato Iandolo provvederà, per conto dell’Associazione, a compiere ogni azione ritenuta opportuna e necessaria, costituendosi parte civile nel processo penale che verrà instaurato a indagini concluse. Un processo che oltre a dare riscatto a una morte ingiusta, sarà un piccolo passo nel lungo e difficile cammino per la difesa e tutela dei diritti degli animali”.
Per Lucky è stata anche organizzata una manifestazione con corteo nel quartiere Q5.
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