Il Comune bacchetta Open Fiber, lavori non a regola d’arte. Stop alle autorizzazioni
Asfalto inadeguato, materiali non conformi a quanto previsto. Il Comune di Latina bacchetta Open Fiber e decide di sospendere ulteriori autorizzazioni ad operare in città. Questa mattina i Consiglieri Comunali di Lbc, in accordo con l’Assessore alle Manutenzioni e Patrimonio Emilio Ranieri, con il dirigente e i funzionari del Servizio, si sono recati su uno dei cantieri in cui Oper Fiber sta operando il ripristino della pavimentazione stradale a seguito della posa da parte della stessa società della fibra ottica al fine di cablare la città di Latina.
Numerose sono state le criticità segnalate dai presenti al direttore dei lavori, riscontrate nonostante le prescrizioni fatte pervenire alla società dagli uffici comunali su indicazione dell’Amministrazione.
Tra le criticità più evidenti, lo spessore della scarifica dell’asfalto preesistente: anziché essere effettuata con profondità di 4 centimetri, è stata eseguita con spessore esiguo e non conforme. Altre anomalie sottolineate alla direzione lavori riguardano il ripristino della pavimentazione dei marciapiedi, che in più punti presenta evidenza di provvisorietà ed utilizzo difforme dei materiali.
Per questo motivo l’Assessore Ranieri ha chiesto agli uffici di sospendere il rilascio di qualsiasi ulteriore autorizzazione ad operare. Gli uffici stanno inoltre approntando una nota nella quale saranno evidenziate tutte le criticità riscontrate. Tale documento così redatto verrà allegato alla convenzione che il Comune sta predisponendo con Open Fiber e che prevederà l’utilizzo di cavidotti, laddove già esistenti, così da evitare ulteriori scavi in sede stradale. I temi della convenzione e le criticità emerse saranno argomento di Commissione Urbanistica e Lavori Pubblici, convocata per martedì 30 gennaio.
Una cosa buona e innovativa che stavano facendo a Latina e la bloccano. Mah
L’assessore, invece di preoccuparsi della traccia che fanno quelli di OF a bordo strada, si preoccupi di sistemare i crateri che stanno al centro, non certo causati da questi lavori, e che vengono poi (quando va bene) rattoppati con asfalto scadente che dopo qualche giorno lascia un cratere più grande del precedente