In un negozio 44 telecamere irregolari, la Finanza sequestra l’impianto per violazione della privacy

24/10/2017 di
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Le Fiamme Gialle del Comando Provinciale di Latina, nel corso di un’attività di controllo economico del territorio, hanno individuato, all’interno di un esercizio commerciale, la presenza di articoli esposti per la vendita non conformi al “Codice del Consumo”.

“Dopo un accurato controllo del noto negozio formiano – si legge in una nota della Guardia di Finanza – palesandosi il mancato rispetto dei requisiti standard previsti dalle norme poste a tutela dei consumatori, i finanzieri del Gruppo di Formia hanno proceduto al sequestro amministrativo di 1.137 articoli di vario genere per violazioni di cui agli artt. 6, lett B) e C), e 9 del D.Lgs. n. 206 del 6 settembre 2005. Si passa da prodotti elettronici come spazzole termiche per capelli, fari led, torce, accessori per la telefonia, strumenti per il giardinaggio e per la casa, fino a giocattoli per bambini, quali palline di gomma antistress e tatuaggi temporanei per la pelle, potenzialmente pericolosi alla salute e peraltro privi di qualsiasi indicazione d’uso in lingua italiana.

Nel corso della medesima operazione, i militari notavano altresì la presenza di un avanzato impianto di videosorveglianza, composto da 44 videocamere e n. 2 monitor che proiettavano in tempo reale le immagini all’interno del negozio, il tutto senza le autorizzazioni imposte dalla legge a tutela della privacy. I militari procedevano pertanto, al sequestro dell’impianto e al deferimento dell’imprenditrice di origine cinese alla competente A.G. per le violazioni Previste dallo Statuto dei Lavoratori e dal Testo Unico della Privacy”.

 

  1. Visti i tanti ladri di origine nostrana e di importazione, hanno fatto bene nel negozio a installare le telecamere. Ben altra è la privacy, questa sembra una scusa.