Lo sfogo di Leotta (LBC): Mussolini ancora grava sulla democratica città di Latina

29/06/2017 di

Il consigliere comunale di LBC, Nino Leotta, affida a un post su Facebook la sua riflessione sull’intitolazione del parco comunale a Falcone e Borsellino:

“Ieri il consiglio comunale di Latina – di cui faccio parte – è stato impegnato per ore in un dibattito lungo…, estenuante…, sulla dedicazione del parco centrale della città ai magistrati Falcone e Borsellino in occasione del 25° anniversario della morte di entrambi.

La proposta del sindaco, già discussa in commissione, avrebbe dovuto avere un percorso semplice e lineare: al nome “Parco comunale” aggiungere i due nomi per farlo diventare “Parco comunale Falcone Borsellino”. Facile facile.  [Operazione effettuata in tantissime città, un po’ per la ricorrenza, un po’ per referenza mediatica; Livatino, Chinnici, Ciaccio Montalto, Costa… anch’essi magistrati morti meno famosi per mafia. L’anno scorso 25° anniversario dell’assassinio di Scopelliti!].

Perché, invece, non è andata così? Perché negli anni passati un sindaco repubblichino fascista Msi AN aveva fatto collocare nei giardini, in modo discreto, aumma aumma, un cartello con su scritto ‘Parco A. Mussolini’. Attenzione A. Mussolini, non B. Mussolini, quest’ultimo fuori legge per norma costituzionale.

Quindi cartello Arnaldo Mussolini, senza alcun atto o legittimazione formale, delibera di giunta o di consiglio. Di fatto, il consiglio comunale, dopo brevi interventi per onorare i due magistrati assassinati, avrebbe dovuto votare all’unanimità l’intitolazione del parco comunale. Così non è stato e la delibera è stata votata dalla maggioranza e da una consigliera del PD. Evidentemente Mussolini ancora grava sulla democratica città di Latina. Sospetto a causa del Nome, però”.

  1. sarebbe corretto intitolare il parco centrale a tutte le vittime della mafia, non solo a due rispettabili e coraggiosi magistrati.

  2. ma tu guarda se con tutti problemi che ha Latina questi nullafacenti di assessori, consiglieri e ciarpame al seguito devono perdere tempo a cambiare nomi alle piazze, chiudere strade per fare ciclabili o creare sensi unici alternati !
    Non c’è speranza questa città è meglio che venga inghiottita dalle acque e ritorni palude.

  3. Purtroppo per lei , egregio Leotta , Mussolini graverà sempre sulla città di Latina, quelli che invece graveranno ancora non per molto siete voi di LBC