Dal primo luglio iniziano i saldi estivi a Latina e nel Lazio

Dal primo luglio 2017 inizieranno i saldi a Latina e nel lazio, come previsto dal calendario. Secondo una stima dell’Adoc, per i saldi estivi le famiglie italiane spenderanno in media non più di 270 euro in tutto, pari a circa il 10-12% del reddito disponibile. Un quarto di loro, il 25% circa, farà acquisti direttamente online. La spesa complessiva, secondo l’associazione, è di circa l’8% più alta rispetto a quella sostenuta durante i saldi invernali.
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Ecco il calendario dei saldi estivi, regione per regione:
- Abruzzo: dal 1 luglio al 30 agosto 2017.
- Basilicata: dal 1 luglio al 2 settembre 2017.
- Calabria: dal 1 luglio al 1 settembre 2017.
- Campania: dal 1 luglio al 30 agosto 2017.
- Emilia Romagna: dal 1 luglio al 30 agosto 2017. (Il Comune di Modena anticipa i saldi nei giorni di sabato 24 giugno, giovedì 29 e venerdì 30 giugno per il concerto di Vasco Rossi).
- Friuli Venezia Giulia: dal 1 luglio al 30 settembre 2017.
- Lazio: dal 1 luglio per 6 settimane.
- Liguria: dal 1 luglio al 15 agosto 2017.
- Lombardia: dal 1 luglio al 30 agosto 2017.
- Marche: dal 1 luglio al 1 settembre 2017.
- Molise: dal 1 luglio al 30 agosto 2017.
- Piemonte: dal 1 luglio 2017 per 8 settimane non consecutive.
- Puglia: dal 1 luglio al 15 settembre 2017.
- Sardegna: dal 1 luglio al 30 agosto 2017.
- Sicilia: dal 1 luglio al 15 settembre 2017.
- Toscana: dal 1 luglio al 30 agosto 2017.
- Umbria: dal 1 luglio al 30 agosto 2017.
- Valle D’Aosta: dal 1 luglio al 30 settembre 2017.
- Veneto: dal 1 luglio al 31 agosto 2017.
Ecco alcune regole da tener presente durante il periodo dei saldi:
- Confronta i prezzi pre-saldi e post-saldi, accertandoti che lo sconto dichiarato sia reale.
- Confronta i prezzi tra vari negozi per trovare davvero quello più conveniente.
- Approfitta dei primi giorni di Saldi, quando la scelta di modelli e taglie sarà più ampia.
- Conserva sempre lo scontrino, è sempre possibile effettuare il cambio.
- Controlla il capo prima di acquistarlo e verifica l’eventuale presenza di difetti.
- La dicitura “La merce venduta in saldo non si cambia” non si applica nel caso in cui il difetto del bene acquistato non sia stato provocato dall’acquirente.