Vergogna a Cisterna, rubati i fiori appena piantati dagli scout

24/04/2017 di
“Io amo Cisterna”. Con questo slogan i gruppi scout Agesci di Cisterna sabato scorso hanno svolto una delle loro tante attività di buon esempio di comunione e servizio verso la città. Coinvolgendo bambini e ragazzi dagli 8 ai 15 anni, hanno ripulito dalle cartacce e dai rifiuti il parco Giovanni Paolo II e la pista ciclabile che collega il quartiere San Valentino al centro di Cisterna. Altri invece hanno costruito delle fioriere in legno riempiendole con colorate piantine di fiori per abbellire il piazzale al centro del parco.
“Lo spirito dell’iniziativa – affermano i capi scout – è quello di educare i ragazzi a vivere la città in cui vivono, a sentirla propria, a rimboccarsi le maniche e lavorare tutti insieme per tenerla pulita e decorosa affinché comprendano l’importanza di una buona condotta quotidiana e il rispetto verso l’ambiente che li circonda”.
Un messaggio dunque importante per dei ragazzi che stanno costruendo la propria coscienza civica e che sono pronti a mettersi al servizio della comunità. Purtroppo però, il giusto il tempo di assistere alla Santa messa celebrata nella vicina Chiesa di San Valentino, che al loro ritorno hanno trovato una brutta sorpresa: numerosi fiori appena interrati nei vasi erano stati asportati e fatti sparire forse per abbellire sì uno spazio ma di qualche abitazione privata anziché del parco cittadino. “Tutto questo non ci scoraggia” rispondono i capi scout che anzi stanno già preparando per il 27 maggio un’analoga attività nelle piazze XIX Marzo e Fort Smith. E speriamo che questa volta tanti cisternesi si rimbocchino le maniche e si uniscano a loro per dimostrare di amare la propria città.