Latina, rimossi i cassonetti gialli per abiti usati: abusivi e pericolosi

Addio ai cassonetti gialli per la raccolta degli abiti usati. Il Comune di Latina ha disposto la rimozione dei cassonetti perché abusivi e in alcuni casi pericolosi. Latina Ambiente, nel 2016, aveva segnalato la presenza dei cassonetti (posizionati da anni in città) e così il Comune ha avviato delle verifiche scoprendo innanzitutto che la proprietà dei contenitori è ignota.
La polizia locale ha accertato che «la collocazione dei cassonetti è priva di autorizzazione; risultano di proprietà ignota e sono quindi collocati abusivamente su suolo pubblico». La polizia locale denuncia così «la collocazione abusiva di tali cassonetti, in prossimità della sede stradale e dei marciapiedi, che costituisce pericolo per la pubblica incolumità, e favorisce l’abbandono costante e indiscriminato di rifiuti all’esterno degli stessi e il rischio che il detentore si disfi del materiale raccolto con modalità e atte a cagionare un danno ambientale, in particolare mediante abbandono e smaltimento incontrollato».
Da qui la decisione di rimuovere immediatamente i contenitori che, tra l’altro, negli anni passati hanno creato pericoli con incidenti: i mendicanti in cerca di vestiti sono rimasti incastrati nel tentativo di recuperare i capi dai contenitori.
Senza dimenticare che negli ultimi anni sono partite indagini sul racket collegato al business dei vestiti usati, un giro milionario spesso controllato dai clan della camorra.
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