Tentate estorsioni a Sonnino, quattro arresti dei carabinieri

Intimidivano le loro vittime, con minacce, violenze e armi. Dopo le denunce da parte di due persone ormai giunte all’esasperazione, all’alba i carabinieri della Compagnia di Terracina, con l’aiuto di unità antidroga della Stazione Carabinieri di Latina Borgo Piave e del personale della Tenenza di Ardea, hanno eseguito 4 misure cautelari, due con custodia in carcere e due con obbligo di dimora nel proprio comune.
Le persone coinvolte sono due uomini di Sonnino, G.S. e D.D.E., di 33 e 36 anni, accusati di “estorsione in concorso aggravata” mentre l’altro, L.S., di 46 anni, insieme a F.S., sezzese di 40 anni, dovrà rispondere di “violenza o minaccia per costringere a commettere un reato” con G.S, il quale commetteva i reati mentre si trovava in regime di sorveglianza speciale.
Gli episodi risalgono al periodo compreso tra giugno 2016 e febbraio 2017, periodo in cui tentarono di estorcere alle vittime denaro ed altri beni e a convincerle a ritirare le denunce nei loro confronti. G.S. era già noto alle forze dell’ordine. Già nel 2015 aveva gambizzato un ragazzo di Terracina, a seguito del quale era stato arrestato e messo ai domiciliari. Nonostante la sorveglianza speciale cui era sottoposto, grazie ai complici, G.S. riusciva a mettere in atto i soprusi. Alla fine, le vittime hanno scelto di denunciare tutto bloccando la spirale di intimidazioni e tentate estorsioni.
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