Zuliani furiosa: LBC dice no a tutto, ecco i progetti bocciati

31/03/2017 di

E’ amaro lo sfogo di Nicoletta Zuliani (Pd) dopo la bocciatura di tutti gli emendamenti al bilancio in Consiglio comunale da parte di LBC: “Ecco tutti i no di LBC agli emendamenti della minoranza. Perché? “Anche noi avremmo voluto farli, ma non li abbiamo fatti. Quindi non possiamo accettare neanche i vostri”.

“Per la prima volta – spiega Zuliani – il Consiglio, nella mia memoria, non consente di rendere partecipe la minoranza al bilancio della città, città che anche la minoranza rappresenta. Gli emendamenti illustrati avevano TUTTI il parere FAVOREVOLE di Revisori dei Conti e del Dirigente al Bilancio e Finanze. Queste in particolare le vostre proposte presentate da me e non approvate:

– manutenzione straordinaria Parco Giochi Q4 (Farroupilla) €15mila 

– manutenzione straordinaria Piazza Nuova con giochi (ex-Replastic vicino Grassi) €45mila

– fondo per certificazioni mediche sportive per bambini di famiglie indigenti, €5mila

– servizio traduzione LIS negli uffici comunali per cittadini sordi €5mila”.

PD: IMPOSSIBILE COLLABORARE. “La decisione del gruppo consiliare del Partito Democratico di non partecipare alla discussione e poi al voto finale sul Bilancio è il frutto della scelta della maggioranza di bocciare gli emendamenti da noi presentati” commentano i consiglieri comunali del Partito Democratico Enrico Forte, Nicoletta Zuliani e Massimiliano Carnevale. “Il Consiglio comunale – sottolineano – è il luogo del confronto e delle decisioni soprattutto in occasione della discussione di un documento di programmazione così importante quale il Bilancio e gli emendamenti da discutere in aula, alla luce del sole, rappresentano il contributo legittimo e doveroso all’amministrazione della città da parte dei rappresentanti dell forze politiche che, seppure all’opposizione, sono stati democraticamente eletti. Le proposte da noi avanzate – proseguono i consiglieri del Pd – avevano peraltro  copertura finanziaria attestata sia dai revisori dei conti che dalla Ragioneria del Comune. E’ la prima volta in assoluto che le proposte di emendamento vengono respinte in blocco: questo significa che è mancata la volontà politica di affrontare serenamente il confronto e recepire una serie di suggerimenti avanzati da chi rappresenta una parte della città e sulla base del mandato elettorale ricevuto intende contribuire alla sua amministrazione. Quanto accaduto in Consiglio comunale – concludono i rappresentanti del Partito Democratico – è decisamente la dimostrazione di come la sordità di questa maggioranza stia minando alla base qualsiasi forma di collaborazione politica anche in occasione della discussione sul documento più importante per il governo della città”.