Latina, colpi di pistola davanti alla facoltà di Medicina. Fermato un giovane

La polizia ha fermato il presunto autore degli spari davanti alla facoltà di Medicina. Gli agenti stanno effettuando diverse perquisizioni locali e domiciliari nei confronti dell’autore dell’intimidazione avvenuta in Viale XVIII dicembre angolo Corso della Repubblica.

Dopo l’episodio, avvenuto intorno alle 12, gli uomini della Squadra Volante e della Squadra Mobile hanno raccolto preziosi elementi che hanno consentito, in brevissimo tempo, di risalire all’autore del gesto. Son in atto perquisizioni e sviluppi investigativi. Il fermato è un ragazzo romeno di 23 anni che è stato bloccato dalla polizia a Cisterna dove vive. Il giovane non ha precedenti ed è stato denunciato a piede libero.

Alcuni testimoni hanno riferito di aver visto un’auto scura, probabilmente un Suv, che si è avvicinata alla facoltà universitaria, una persona all’interno avrebbe abbassato il finestrino esplodendo tre colpi in aria per poi fuggire. I bossoli sono stati raccolti da un agente di polizia penitenziaria e poi consegnati alla polizia. Panico tra i presenti, immediatamente è stato lanciato l’allarme alla polizia che è arrivata rapidamente raccogliendo le prime testimonianze. La facoltà di Medicina si trova a pochi metri dalla Questura di Latina.

Dopo aver rintracciato il giovane, nel corso della perquisizione, all’interno dell’auto è stata rinvenuta una riproduzione di una pistola 92/SF a salve con numerosi proiettili, mentre all’interno del garage della sua abitazione un’ulteriore riproduzione di una pistola 92/SF a salve, non funzionante perché priva del castello, che sono state sequestrate. Il ragazzo, accompagnato presso gli uffici di Corso della Repubblica è stato identificato come V. G. di 23 anni, di nazionalità romena, senza precedenti penali. Il giovane non ha fornito giustificazioni plausibili al suo gesto che potrebbe inquadrarsi nei futili motivi ovvero in un’azione emulativa “per attirare l’attenzione”. Il romeno è stato denunciato in stato di libertà per i reati di procurato allarme e spari in luogo pubblico.

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