Alternanza scuola-lavoro anche nelle aziende farmaceutiche

«Il progetto pilota del Miur sull’alternanza scuola-lavoro partirà a breve. È iniziativa con un approccio innovativo alla quale l’industria farmaceutica aderisce con entusiasmo e convinzione. Interesserà aziende del farmaco e dell’intera filiera, un vero e proprio vanto per il Paese, con eccellenze a livello globale anche nelle macchine e tecnologie per la produzione e il confezionamento dei medicinali». Così il presidente di Farmindustria, Massimo Scaccabarozzi, sul progetto di alternanza scuola-lavoro “Alternanza in filiera”, presentato oggi al ministero dell’Istruzione.
«Proprio l’esistenza di una filiera hi-tech così radicata ed estesa sul territorio – continua Scaccabarozzi – rende l’Italia particolarmente attrattiva per gli investimenti nazionali e internazionali in produzione e ricerca. Il progetto coinvolgerà licei e istituti tecnici e professionali e alunni dei cluster di Bologna/Parma e Latina/Pomezia». Per Scaccabarozzi, «avvicinare i giovani al mondo del lavoro è prioritario per il futuro del Paese». «Il nostro settore, altamente tecnologico, che vive di ricerca e di idee nuove, entusiasmo e coraggio, ha dimostrato – sottolinea – di saper puntare su di loro, assumendone tremila solo nel 2015. Con il progetto pilota parte un viaggio nelle imprese hi tech e digitalizzate, per conoscere da vicino attività, meccanismi e organizzazione».
«Un’opportunità di crescita -aggiunge – unica per il territorio e per il mondo della scuola e del lavoro. È un progetto – sottolinea ancora Scaccabarozzi – per i giovani e per il loro futuro. Non può esserci un futuro se non c’è lavoro. E il progetto didattico va in questa direzione». In particolare, il progetto pilota per licei e istituti tecnici e professionali è articolato su tre anni e definisce attività e contenuti minimi per realizzare percorsi di ‘Alternanza Scuola-Lavorò di qualità, trasferibili e flessibili, anche per permettere personalizzazioni da parte delle scuole e delle imprese del farmaco e della filiera. Le attività previste vanno dall’orientamento alle visite presso le aziende, all’esperienza di alternanza scuola-lavoro nelle imprese stesse, alla realizzazione di project work sviluppati congiuntamente. Ogni studente nel corso dei tre anni farà un’esperienza di lavoro in tre diverse realtà ospitanti. Il progetto è strutturato in base all’articolazione della filiera del settore farmaceutico a cui appartengono le aziende.
Il progetto formativo riguarderà i seguenti argomenti: presentazione generale del settore farmaceutico; introduzione al concetto di impresa e descrizione dell’organizzazione aziendale da parte delle imprese ospitanti; cos’è la ricerca farmaceutica, come nasce e si sviluppa un farmaco, finalità e metodologie della R&S, qual è l’impatto che la ricerca ha sulla salute e sulla qualità della vita (il percorso si svilupperà anche con visite ai laboratori delle imprese); il processo di produzione dei farmaci, a partire dall’ingresso negli stabilimenti della materia prima fino al confezionamento, con visite a impianti innovativi e ad alta tecnologia delle imprese. E ancora: industria 4.0 e digitalizzazione delle imprese e i social media, come vengono usati dalle aziende e come influenzano i processi di ricerca del lavoro e di selezione da parte di queste.
Le aziende coinvolte nel progetto pilota per i cluster individuati sono:
- Cluster Bologna/Parma: Chiesi Farmaceutici, GlaxoSmithKline, C.O.C. Farmaceutici, Alfa Wassermann, I.M.A., Marchesini Group.
- Cluster Latina/Pomezia: Abbvie, Janssen-Cilag, BSP Pharmaceuticals, I.B.I. Lorenzini, Menarini. A conclusione della fase pilota il progetto sarà esteso a tutte le aziende farmaceutiche e della filiera che lo richiederanno.
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