LA LETTERA Campus universitario a Latina, il merito è di Ajmone Finestra

Gentile redazione, l’accordo tra il Rettore della “Sapienza” ed il Demanio che concede all’Università una porzione dell’ex-82 per il completamento del Campus Universitario è indubbiamente una notizia positiva, importante e bella per Latina.
Ritengo doveroso ricordare la persona che, con lungimiranza, immaginò, sognò, propose e perseguì per Latina proprio il Campus Universitario: il Sen. Ajmone Finestra. Infatti, se l’Università era un obiettivo già prima del 1993 ed esisteva già il CUP ( Consorzio università pontina), l’idea del Campus universitario nell’ex-82, e più in generale il progetto dell’Università in centro nei palazzi di fondazione, fu un’idea ed un’iniziativa proprio dell’ allora sindaco Finestra.
Un progetto che venne perseguito, solo per fare alcuni esempi, attraverso la concessione alla Sapienza: dei terreni dell’ex-82 di proprietà comunale; degli immobili dell’ex-82 ottenuti dal Demanio; dell’ex-mattatoio acquistato dai privati; dell’ex-distretto ottenuto dalla provincia dietro la cessione di due immobili comunali. Così come non si possono non ricordare le notevoli somme investite sempre dal Comune. Un progetto che ha visto la convergenza in molte fasi di tutte le forze politiche e che fu sostenuto con forza anche dal successore on. Zaccheo. Il sogno di Finestra era esattamente quello di trasformare l’area che nel tempo aveva ospitato una caserma, gli sfollati della 2* guerra, gli esuli Giuliano-dalmati, i profughi dell’est, per poi finire abbandonata, nel centro culturale e giovanile per eccellenza, nel futuro della città.
Quest’accordo è un altro passo in avanti verso la compiuta realizzazione di quel progetto e di quel sogno divenuto realtà, il cui avvio ed i cui primi passi fondamentali si devono proprio al sen. Finestra. Per questo ritengo che sarebbe bello e doveroso ricordare in modo degno l’uomo senza il quale non ci sarebbe oggi il Campus universitario. A tal fine auspico e propongo alla Sapienza di intitolare l’Aula Magna o il Piazzale o un altra struttura che l’Università riterrà opportuna al sen. Ajmone Finestra.
Cesare Bruni
Mi pare che dal 1993 siano passati 24 anni. Inoltre, c’è sempre stata una certa continuità politica di governo del centro-destra. Stranamente, questa cosa finalmente inizia ad essere più concreta quando il centro-destra non vince più.
In 24 anni se ne possono fare di cose. Se Zaccheo, più recentemente Di Giorgi, e prima Finestra, avessero voluto portare a compimento questa cosa, si sarebbe fatta anni fa.
Nell’intera legislatura Finestra non c’era tempo di siglare un protocollo d’intesa? Lo stesso con Zaccheo? Solo loro due hanno avuto ben 17 anni, mi sembra un po’ troppo dire che “hanno sostenuto con forza” questa cosa. Al massimo avranno annuito in qualche Consiglio Comunale.