Lucchetti vince la battaglia legale: Annullate le elezioni per l’Ordine degli Avvocati, tutto da rifare

01/02/2017 di
elezioni-ordine-avvocati-latina-2015-lauretti-lucchetti-2

L’Ordine degli Avvocati di Latina è stato commissariato. La Corte di Cassazione ha annullato le elezioni del 2015 accogliendo il ricorso presentato dall’avvocato Dino Lucchetti che all’epoca perse contro Giovanni Lauretti. Una battaglia legale, quella sostenuta da Lucchetti, durata circa 2 anni attraverso ricorsi al Tar, al Consiglio di Stato e poi alla Cassazione. Lucchetti ha sostenuto l’illegittimità del regolamento elettorale che non garantiva una rappresentanza corrispondente al voto espresso. In pratica viene contestato il sistema del voto di lista, assegnato automaticamente a tutti i 15 candidati come se fosse una preferenza personale.

Il Consiglio Nazionale Forense aveva respinto il ricorso ritenendo applicabile il Regolamento elettorale ma ieri la Cassazione ha stabilito che «le operazioni elettorali si sono svolte in applicazione di norme regolamentari illegittime». Insomma Lucchetti aveva ragione. «Ora si deve tornare al voto – commenta l’avvocato – ed evitare che candidati della lista non vincitrice pur avendo raccolto molti più voti di candidati della lista vincitrice non vengano eletti nel Consiglio dell’Ordine, come è accaduto a me nel 2015».

Ora si attende la nomina di un commissario da parte del Consiglio Nazionale Forense che gestirà l’ordinaria amministrazione fino alle nuove elezioni. Intanto il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Latina ha diffuso una nota spiegando che “prende atto della decisione della Suprema Corte di Cassazione che ha annullato il procedimento elettorale per l’elezione dei componenti dell’Ordine degli Avvocati di Latina, elezioni che si erano svolte nel pieno rispetto delle nuove regole allora vigenti e solo successivamente annullate dalla giustizia amministrativa. Nel contempo – si legge nella nota – esprime forte preoccupazione per gli effetti che tale decisione avrà sul regolare funzionamento ed erogazione dei servizi che quotidianamente l’Ordine svolge in favore degli iscritti e dell’utenza tutta. Auspica che il perdurare del ritardo delle istituzioni nell’adozione delle nuove regole elettorali non aggravi ulteriormente i disagi del nostro Foro, già fortemente provato dalle note problematiche più volte denunciate. Preoccupa, infine, il grave vuoto di rappresentanza che il Foro di Latina subirà in un momento decisivo su scelte strategiche al vaglio del Legislatore”.