Pronto soccorso, la Asl: Situazione al limite, operatori eccezionali

«In questi giorni critici caratterizzati dall’influenza e da temperature così rigide che, a queste latitudini non si ricordavano da molti anni, i flussi dei pazienti al Pronto Soccorso del S.Maria Goretti sono molto significativi». In una nota la Asl di Latina fa il punto della situazione dopo i gravi disagi dei giorni scorsi.
«Tra attese troppo lunghe, turni impegnativi ed a tratti massacranti e la ricerca di soluzioni per dare una risposta a chi ne ha bisogno, – spiega la Asl – i nostri operatori sono stati in grado di gestire le criticità derivanti da questo importante iperafflusso, pur nella inevitabile situazione di disagio per l’utenza, con efficacia e confermando una grandissima professionalità. Quello del S.Maria Goretti è uno dei Pronto Soccorso maggiormente utilizzati nel Lazio. Per numero di accessi, con riferimento agli ospedali pubblici, è secondo solo a quello del policlinico Umberto I di Roma. Tuttavia, a differenza dei grandi ospedali della Capitale, il P.S.del S.Maria Goretti alle spalle non ha 1.000 o 1.500 posti letti ma solo 450. Già questa evidenza è in grado di fornire un elemento capace di misurare quanto lo sforzo e l’impegno dei nostri professionisti è stato, in questi giorni, ampiamente meritevole di un pubblico ringraziamento da parte della direzione aziendale. Di tanto si voleva dare conto poiché, in situazione di seria criticità, si è sempre orientati a dare ampia evidenza alla condizione di disagio preferendo dare risalto a proclami di una sanità allo sfascio senza mai riconoscere come, soprattutto in questi momenti, ci sono Professionisti, donne e uomini, che, in silenzio, si mettono al servizio delle persone malate e svolgono la propria attività con motivazioni e capacità che difficilmente hanno paragoni in altri settori. Dunque grazie a quanti, lavoratori e lavoratrici della Asl di Latina, in questi giorni stanno dando tutto il meglio del loro impegno professionale. La Direzione Aziendale ne è pienamente consapevole e, con impegno operativo quotidiano, è vicina a tutti, dipendenti di ruolo e precari, molto di più rispetto a ciò che può apparire da una lettura parziale ed incompleta delle vicende che in questi giorni sono apparse pubblicamente in relazione ai rischi occupazionali».
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.