Latina, il Comune chiarisce: Scuole al freddo per i tubi congelati nonostante l’accensione degli impianti

09/01/2017 di

Gli impianti di riscaldamento nelle scuole di Latina erano stati accesi prima della riapertura, ma la gelata della scorsa notte ha comunque bloccato alcuni impianti provocando anche la rottura dei tubi. Lo precisa il Comune in merito ai disagi avvenuti stamani alla riapertura delle scuole.

“Nonostante l’Amministrazione Comunale – si legge in una nota – abbia dato disposizione nella giornata di venerdì 6 gennaio di lasciare gli impianti di riscaldamento accesi, con temperature impostate al minimo, nei plessi scolastici di propria competenza per evitare problemi al rientro in classe previsto per oggi, in alcune scuole si sono registrati disagi a causa del brusco calo termico che ha determinato la rottura di alcune tubature a causa del congelamento dell’acqua all’interno delle stesse. Questo il motivo per cui alcune caldaie questa mattina non sono ripartite. I tecnici comunali sono intervenuti nei plessi interessati dal disagio ripristinando nella maggioranza dei casi l’efficienza degli impianti”.

Le scuole in cui si è intervenuto e risolto il problema sono: l’Alessandro Volta, il plesso di via Bachelet, le materne di Viale XVIII Dicembre, del Pantanaccio, di Via Ezio, la scuola di Via Tasso, la Giovanni Cena, Borgo Faiti, San Michele, Via Cimarosa (pannelli solari ghiacciati ripristinati), Borgo Santa Maria, Via Pasubio, Borgo Montello.

Alla Leonardo Da Vinci – spiega il Comune – c’è un problema di pressione dell’acqua limitato agli ambienti scolastici delle segreterie, domani verranno fornite delle stufe nell’attesa di un intervento risolutivo; nei plessi di Via Fattori e Borgo Isonzo i lavori sono in corso, gli impianti riprenderanno a funzionare al più tardi domattina. “L’Amministrazione terrà sotto costante monitoraggio la situazione resa delicata dalle temperature molto basse, registrate soprattutto nella notte” conclude l’ufficio stampa.