PONZA, SIGILLI ALLA GROTTA TRASFORMATA IN VILLA

15/05/2007 di
E’ stata sequestrata oggi a Ponza a una villa abusiva di proprietà di una
dipendente della sovrintendenza ai beni architettonici, paesaggistici e del territorio del Lazio.

 
Il luogo è noto, non a caso, come la «grotta della sovrintendente». Il Corpo forestale e la Finanza hanno eseguito l’ordinanza del giudice per le
indagini Claudia Dentato che era stata chiesta dal procuratore capo di Latina Giuseppe Mancini.
 
La storia della grotta in località «Tre venti» risale al 2001 con i primi esposti. La sovrintendente e il marito, architetto anche lui, hanno portato avanti una serie di lavori senza autorizzazioni. La proprietà, poi, è passata ai figli ai quali oggi è stato notificato il provvedimento.
 
Insieme alla sovrintendente e al marito sono indagati per abusivismo anche il direttore dei lavori e il titolare della ditta che ha realizzato le opere, entrambi di Ponza.