Volley, è caduta la testa di Vincenzo Nacci


foto Paola Libralato (Copyright Top Volley Latina)
Che la testa di Vincenzo Nacci sarebbe saltata era chiaro dopo la partita con la Diatec Trentino, persa 3 a 0 con un gioco praticamente inesistente. In quell’occasione il presidente della Top Volley Latina, Gianrio Falivene, aveva dichiarato che così non si poteva andare avanti. Tradotto, vincere o si cambia. Ma è arrivata un’altra sconfitta, quella di Monza: una squadra certamente diversa rispetto alle altre fin qui incontrate dal sestetto pontino (Verona, Civitanova, Modena) e che puntano al tricolore della Superlega. Contro Monza, quindi, si chiedeva un risultato e una pallavolo convincente. Però è finita 3 a 0 per i lombardi e, qualche ora dopo, è arrivato l’esonero di Nacci.
Crediamo che il tecnico pugliese, il direttore sportivo Candido Grande e Falivene si siano seduti intorno a un tavolo per analizzare l’inizio della stagione prima di prendere la decisione nota. Un inizio horror: sei partite e un solo punto conquistato, quello del 3 a 2 di Ravenna. Quindi ultimo posto in classifica dietro anche alla rivale territoriale Sora che quest’anno disputa la sua prima annata in serie A1. Nacci paga risultati impietosi ma anche una grossa confusione fin qui dimostrata. Basta citare la continua rotazione dei centrali: prima Quintana, poi Gitto, Rossi e ancora Quintana, con conseguenti bocciature e promozioni che hanno fatto capire ben poco del reale valore degli elementi a disposizione. Stesse manovre dubbiose utilizzate con Klinkenberg (inserito spesso a set in corso) e Strugar in attesa del rientro a pieno regime di Fei.
Chiaro che anche i giocatori hanno una percentuale di responsabilità sull’accaduto. Una percentuale, ci viene da dire, comunque più bassa rispetto a quella da affiancare a Nacci. Giocando coi numeri, potremmo dire che l’80 per cento degli scarsi risultati è da affiancare all’allenatore. E come spesso accade quest’ultimo paga per tutti. Intanto, oggi pomeriggio alle 18 la Top Volley Latina affronta l’Exprivia Molfetta al PalaBianchini. Una sfida di vincere, ovviamente, con in panchina il vice allenatore Marco Franchi. Sarà lui a guidare squadra fino alla scelta della nuova guida tecnica. Una guida che potrebbe essere rappresentata da un nome illustre oppure uno low-coast. Chiunque sarà, fare meglio di Nacci non ci sembra un’impresa impossibile.
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