VIDEO FOTO Recuperato il cadavere del comandante Giulio Oliviero nel relitto del peschereccio

20/10/2016 di


E’ stato recuperato il corpo del comandante Giulio Oliviero a bordo del relitto Rosinella recuperato a largo di Gaeta. Il cadavere era impigliato nelle reti da pesca ammassate in una botola, sotto il vano cucina del peschereccio Rosinella che lo scorso 20 aprile si inabissò a 62 metri di profondità con tre persone a bordo.

Il comandante Giulio Oliviero e i marinai tunisini Khalifa e Saipheddine Sassi, padre e figlio, i cui cadaveri erano già stati recuperati. Il corpo è stato ritrovato per caso, alle 18 di ieri pomeriggio, mentre alcuni operai svuotavano il relitto, recuperato il giorno prima, perché fosse trasportato in un cantiere a Castellammare di Stabia. Le precedenti ispezioni della Capitaneria di Porto di Gaeta avevano dato esito negativo.

Il recupero del relitto è stato difficoltoso. Dopo due fallimenti per la rottura dei cavi (il peso originario di circa 28 tonnellate del natante era triplicato per l’acqua assorbita) il recupero è stato finalmente ultimato martedì alle 14.30, a circa 6 mesi dal naufragio.

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