VIDEO Il Drink Lemon riapre grazie al Tar, il titolare offre sangria a tutti i clienti: ecco l’invito

23/08/2016 di

Il Drink Lemon di via del Lido, a Latina, riapre dopo aver ottenuto dal Tar la sospensiva al provvedimento di chiusura emesso dal Comune di Latina. Per “festeggiare” la vittoria, seppur temporanea, il titolare ha diffuso un video invitando tutti i cittadini di Latina ad andare stasera nel locale dove si potrà bere sangria offerta dalla casa. Un invito simbolico, dice il titolare, “a difesa delle attività che a Latina devono combattere con la pubblica amministrazione”.

Il locale era stato chiuso un paio di settimane fa con un’ordinanza di cessazione dell’attività di Claudio Scroccaro. Un’attività, secondo il Comune, prevista per la sola stagione estiva ospitata da strutture amovibili che, dopo aver presentato una Dia sanitaria, è stata diffidata dalla prosecuzione dell’attività per carenza di documentazione. Mancherebbero i titoli per la somministrazione delle bevande e la destinazione urbanistica dell’area utilizzata. Dopo un botta e risposta con il Comune, si arriva al provvedimento di diniego perché quel tipo di attività non può essere esercitata in forma temporanea attraverso l’utilizzo di strutture amovibili “se non in occasione di manifestazioni, quali fiere, feste e mercati, congiuntamente ad altra attività prevalente quale quella di intrattenimento, sport, svago e cultura, per la cui organizzazione occorre il rilascio del titolo di Polizia amministrativa”. Ora la sospensione del Tar, ma il caso non è chiuso.

  1. C’è poco da festeggiare, ci sono le regole e vanno rispettate e questo deve valere per tutti, basta con questo ” iosofigo”.
    Se una regola è sbagliata, non è così che la si cambia altrimenti diventa un anarchia.

    • Giusto, ma troppe regole, troppi interlocutori e troppa burocrazia. Come si può cambiare?

  2. Ma lasciateli lavorare…l’anarchia è la spiaggia da capo portiere a Rio Martino senza chioschi e servizi e posti di lavoro persi per molti giovani e non solo. Vergogna

    • Domani apro un bel ristorante dove mi pare e lasciatemi lavorare ” vergogna”……..
      Sissi, se vuoi fare come ti pare, perché pensi che sia tutto tuo, hai sbagliato tempo. Ora qualcuno cerca di fare il bene collettivo e non solo il tuo.
      Vergognati tu, altroche

  3. Pasquarello tu ti devi vergognare. Non è aprire dove ti pare un bel ristorante o un bel baretto. Io penso ai posti persi di lavoro ecc ecc. Evidentemente vai a fare le ferie dove ti sventolano le foglie di palma per farti stare al fresco..o Forse non sei di Latina ..

    • Sissi io sono di Latina e l’unica cosa di cui mi vergogno è delle capre come te che hanno il disprezzo di qualsiasi regola e fanno ragionamenti insensati solo per difendere gli amici.

      In base ai ragionamenti di gentaglia come te, chi agisce correttamente pagando le tasse e adempiendo agli obblighi imposti dalla società non solo è svantaggiato (di natura) rispetto ai furbetti come il signore del limone, ma è persino uno stupido che fa cose che sulla base del tuo arbitrio non sarebbero necessarie.

      Sei una persona riprovevole, già solo per i soli concetti che esprimi.

    • Se non ti dispiace sono Pasquino, e le regole, come tutti, le devi rispettare.
      Gli altri sono fessi e tu sei un dritto?

  4. Sissi.quali sarebbero i posti di lavoro? lo sfruttamento di indiani che per ricompensa dormono sotto i paiolati dei chioschi? o i padroni concessionari dei chioschi che si sono arricchiti?non si capisce

  5. Io ho semplicemente espresso il mio parere senza offendere come stai facendo tu caro maranga. Sei un maleducato e ho pena di te…siamo in un paese di libera espressione. Ma evidentemente l’educazione è cosa di pochi.

    • Giustamente una persona educata, altera i nomi degli interlocutori………, dice che chi sostiene il rispetto delle regole deve vergognarsi etc etc.

  6. sissi.non andare oltre.la libertà di pensiero e di espressione è sacrosanta ma non troppo