Ambulanti pontini e lo spettro Bolkestein: a rischio migliaia di licenze. Scenderanno in piazza il 13 settembre

Riappare lo spettro Bolkestein per gli operatori dei mercati rionali. In prima linea contro il documento – approvato dalla Commissione europea nel 2006 e in attuazione nel nostro paese a partire dal 2010 – si schierano anche gli ambulanti del mercato settimanale di Latina, riunitisi ieri nell’Assemblea generale promossa dall’associazione Imprese Oggi.
La “direttiva servizi” prevede tra i vari punti una liberalizzazione del commercio ambulante: in base alla nuova normativa potranno essere autorizzate al commercio su area pubblica, oltre alle persone fisiche, anche le società di persone, società di capitali e le cooperative. E questo non porterà altro, o almeno secondo gli interessati, che ad un inasprimento della concorrenza, le cui dinamiche saranno inevitabilmente sbilanciate a favori dei nuovi richiedenti. Inoltre, fino ad oggi, nel rinnovo delle pratiche autorizzative si dava la precedenza a chi aveva già usufruito di una data porzione di area pubblica. Ma con l’attuazione della direttiva non sarà più così e nel 2017 un’ingente schiera di operatori correrà il rischio di non vedersi rinnovare la licenza. Mettendo sul tavolo qualche cifra, in gioco c’è il futuro di oltre 3.700 imprese ambulanti iscritte nelle CCIAA di Latina e di Frosinone e di oltre 196.000 in Italia, che coinvolgono circa 1 milione di persone tra addetti diretti ed indiretti e collaboratori.
E non bastano le rassicurazioni ottenute dall’Intesa Stato-Regioni stipulata nel 2012 che gli assicura una proroga di 12 anni delle concessioni. “Non sono serviti a nulla – si legge nella nota stampa diffusa da Imprese Oggi – i tentativi di dissuasione posti in essere da altre Associazioni che sostengo, sostanzialmente, che “ormai è tutto deciso e non si può far nulla”, che “con i Bandi si sta tranquilli per altri 12 anni ecc.”. A tutte queste chiacchiere a vuoto gli operatori hanno detto un chiaro NO e, consapevoli del rischio che stanno correndo se non si reagisce agli accordi sottoscritti dalle Associazioni con le Regioni e Deliberati dal Parlamento, vogliono evitare che le loro concessioni siano messe a Bando dal 5 luglio 2017 per una ulteriore, e definitiva, durata di 12 anni al massimo.”

L’assemblea degli operatori del mercato che si è riunita ieri mattina
“Gli ambulanti di Latina – prosegue il comunicato – non vogliono che i sacrifici di intere generazioni di ambulanti che sostengono le loro famiglie con le loro attività siano buttati al vento per le sciagurate decisioni di Organizzazioni che sono diventate sempre più delle scatole vuote in quanto prive di ogni rappresentanza tra gli operatori”.
Viene così annunciata la manifestazione indetta per il 13 settembre a Latina. Gli addetti ai lavori scenderanno in piazza per dare seguito alla MARCIA DEI SILENZIOSI contro la Direttiva Bolkestein svoltasi a Fondi il 9 giugno scorso e alla quale hanno partecipato delle delegazioni di comuni di Cori, Coreno Ausonio, Lenola, Maenza, Monte S. Biagio, Roccagorga, S. Giorgio a Liri, SS. Cosma e Damiano e Spigno Saturni; partecipazione resa possibile dalla deliberazione delle rispettive amministrazione di unirsi a questa battaglia.
Coinvolgere l’amministrazione di Latina in questa presa di posizione è l’obiettivo degli ambulanti, che invieranno nei prossimi giorni al Sindaco Coletta ed all’Assessore alle Attività Produttive Felice Costanti la formale richiesta di incontro per la data della manifestazione. Gli ambulanti di Latina si affidano nelle mani della nuova amministrazione.
W l’Inghilterra che ha scaricato questa falsa europa.
L’Europa solo per la questione migranti dovrebbe farci tanti di cappello. Per il resto di faccia i fatti suoi