Salvataggi in mare e multe agli stabilimenti senza bagnino

29/06/2016 di
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guardia-costiera-barca-latinaSono state cinque le operazioni di soccorso della guardia costiera ad altrettante imbarcazioni in difficoltà ed alla deriva, causate soprattutto da avarie agli apparati motore, sul litorale laziale nello scorso weekend. Gli episodi hanno riguardato uno la costa di Civitavecchia e quattro quella pontina. Lo rende noto la Direzione Marittima del Lazio.

Sul litorale di Nettuno invece, nel volgere di breve tempo, si sono registrati due piccoli natanti scuffiati che hanno richiesto il pronto intervento dei militari, che hanno verificato l’assenza di conseguenze per i membri degli equipaggi. Le attività di controllo sulla costa laziale, anche in ragione della grande affluenza, si sono concentrate principalmente sul rispetto della fascia di mare dei 200 metri riservata alla balneazione, al fine di evitare qualunque pericolo per bagnanti e avventori.

Sette le sanzioni elevate per navigazione in zona vietata (3 a Gaeta, 2 a Terracina, 1 a Formia e Santa Marinella), oltre a 2 contravvenzioni per mancanza delle dotazioni di sicurezza obbligatorie. Da segnalare inoltre, a Santa Marinella, le violazioni contestate a due acquascooter che, entro i 1.000 metri dalla costa, navigavano ad elevata velocità ed in fase planante, mettendo a repentaglio la sicurezza anche dei bagnanti provenienti dalle numerose unità da diporto che si erano ancorate in zona.

Elevata una contravvenzione anche ad uno stabilimento balneare nella zona di Sabaudia per l’assenza del previsto bagnino di salvataggio. Sempre a Sabaudia, ieri, la Guardia Costiera ha salvato un canoista in difficoltà a causa delle forti correnti in mare.