Vincenzo Vivarini nuovo allenatore del Latina Calcio. Maietta e Aprile non vendono

14/06/2016 di
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latina-calcio-vivarini-allenatore-dirigentiE’ Vincenzo Vivarini, 50 anni, il nuovo allenatore del Latina Calcio. A lui il compito di risollevare la squadra dopo una stagione decisamente deludente. Ieri la presentazione ufficiale alla presenza del presidente Pasquale Maietta, del vice Antonio Aprile e dell’amministratore delegato Natalino Aprile, figlio di Antonio. Per il tecnico abruzzese è la prima esperienza in serie B.

Maietta e Aprile hanno confermato che la proprietà del Latina Calcio non cambia. “Il giorno dopo la fine del campionato come proprietà abbiamo, per un verso, detto a Leonardi e per l’altro fra di noi, di verificare rispettivamente se nel mondo del calcio e dell’imprenditoria locale ci fosse qualcuno che avesse la voglia e la volontà, alternativamente, di acquisire interamente le quote del Latina o di subentrare come socio. Si è sondato il terreno, qualcuno ha sondato il nostro e abbiamo avuto qualche incontro, ma di concreto non c’è stato nulla. Abbiamo sempre detto che questo progetto lo abbiamo nel profondo del nostro cuore, di conseguenza lasceremo il Latina Calcio solo nel momento in cui incontreremo degli imprenditori, o un gruppo di persone, capaci di garantire continuità di progetto per il futuro. Così non è stato, ci siamo dati un termine perché poi incombono delle scadenze per la stagione successiva, dal punto di vista logistico, economico e tecnico. Il termine era quello della settimana scorsa, non avendo avuto nulla di concreto siamo qui a ribadire il nostro impegno per il prosieguo. In questi giorni abbiamo riflettuto tanto sul bene e sul male del Latina: quelle positive ce le teniamo strette, ma con intelligenza dobbiamo affrontare anche i nostri errori e cercare di non commetterli più, dal punto di vista tecnico e gestionale”.

Vivarini ha già avuto modo di analizzare la squadra: «Ho assistito al confronto di Pescara che è valso la salvezza, negli ultimi due giorni ho pure visionato diverse partite e ho ben chiara la situazione che vado ad affrontare. Rimarrò a Latina proprio per confrontare queste mie idee con il direttore generale Pietro Leonardi, con il diesse Mauro Facci e con i dirigenti. Da fuori ho visto un gruppo che ha voglia di fare, adesso la squadra andrà plasmata sulle nuove idee tattiche».

Quali? Sicuramente sarà rafforzata la difesa, ma i moduli contano meno della personalità in campo, dice Vivarini. Vedremo come risponderà la squadra.