Ragazze di 15 anni marinavano la scuola per prostituirsi, un arresto. Professionisti pagavano fino a 200 euro

Minorenni marinavano la scuola per prostituirsi e poi dividevano gli incassi con il loro protettore. La polizia ha arrestato a Minturno Pasquale Fabbricatore di 20 anni e denunciato un suo complice di 19. Le due ragazze che si prostituivano hanno appena 15 anni. Fabbricatore e il suo complice sono accusati di organizzazione e sfruttamento della prostituzione minorile.
Secondo la ricostruzione dell’accusa le due ragazze venivano indotte a prostituirsi anche tre volte a settimana. I clienti venivano procurati da Fabbricatore che aveva individuato i luoghi dove consumare i rapporti a pagamento, al prezzo di 100 euro a prestazione. Gli accertamenti sono nati da alcune notizie carpite sul territorio e dalle ricerche successive all’allontanamento dalla casa paterna da parte di una delle due minori. Infatti, una delle giovani, aveva fatto perdere le proprie tracce per una notte intera, a seguito del rimprovero ricevuto dai genitori, preoccupati dalle amicizie frequentate dalla figlia.
La ragazza era poi stata trovata a casa di un amico di origine magrebina che aveva anche abusato della giovane. L’uomo, residente in Minturno, è stato deferito per i reati di violenza sessuale, nonché per aver ceduto una dose di sostanza stupefacente alla ragazza.
IL RACCONTO ALLA PSICOLOGA. La ragazzina, ascoltata anche da una psicologa, racconta tutto tra le lacrime. Racconta dell’inferno in cui era piombata mesi prima e da cui non riusciva più come uscire: incontri sessuali a pagamento, tre volte a settimana e anche cinque al giorno. Minacce di morte al suo rifiuto. Il ricatto di
raccontare tutto alla sua famiglia, persone benestanti e preoccupate per il comportamento di quella figlia ribelle e «con cattive frequentazioni». Costretta anche a marinare la scuola per gli incontri sessuali che il 19enne le procacciava e che si consumavano in una stanza in affitto a Formia. Ma anche nell’ abitazione del giovane sfruttatore.
FINO A 200 EURO. Le tariffe variavano a seconda dell’età dei clienti (100 euro fino a 40 anni, 200 per gli over 40) e lo sfruttatore incassava il 50%. Sui clienti ora gli agenti indagano. Molti sono ultraquarantenni e professionisti, un giro ampio, oltre la città Formia. Professionisti disposti a pagare profumatamente per approfittare di ragazzine appena 15enni.
degrado culturale, malattia che appesta l’Italia.