Gay Pride a Latina contro il documento anti-gay firmato da alcuni candidati a sindaco


Sul piede di guerra anche le associazioni dei gay. La risposta è immediata: il 25 giugno, a Latina, arriverà il primo Gay Pride a livello regionale. “Un evento – spiegano i promotori – aperto a tutta la popolazione, che vuole portare nelle province laziale i temi LGBT per sensibilizzare e combattere l’omofobia. Diversi infatti gli episodi di discriminazione riscontrati nelle province laziali anche attraverso le segnalazioni al numero verde Gay Help Line (800 713 713). Un impegno quello contro l’omofobia e le discriminazioni che ha visto anche l’impegno dell’associazione Gay Center, di Sei Come Sei, che opera sul territorio di Latina, di Azione Trans, Arcigay ed Arcilesbica”.
“Abbiamo incontrato nel Lazio migliaia di studenti. Molti hanno raccontato episodi di discriminazione e violenza. E’ necessario svegliare l’orgoglio delle persone gay, lesbiche, bisex e trans, anche alla luce della firma della petizione anti gay firmata da diversi candidati sindaco a Latina” dicono gli esponenti delle associazioni promotrici del Lazio Pride. Tra le parole d’ordine della manifestazione dell’orgoglio gay avremo Liberiamo Latina dalla discriminazione. Uno slogan che abbiamo lanciato in rete il 25 maggio, giorno della liberazione di Latina dal Nazi-Fascismo“, concludono i promotori.
Meno male che questi candidati a sindaco hanno capito la natura quale sia, meno male; non se ne può più di tutto questo gay friendly dilagante.
bene….so chi votare. Il nome sarà uno dei tre che non hanno firmato il doc anti gay. (Per i lettori e commentatori. Non sono gay)
problemi di secondo piano. Speriamo si impegnino a non aumentare le tasse locali.
Ma fare i froci senza rompere le scatole agli altri no vero?
che mossa furba mettersi contro una delle più forti lobbie al mondo…dei geni…latina è risaputo sia pieno di coppie di fatto etero e gay, beh con questa mossa i candidati a sindaco perdono 5 punti a favore dei tre che non hanno firmato…
Probabilmente i signori che hanno firmato non hanno mai provato la sensazione di disagio di avere un gay in famiglia che soffre per un suo diritto negato, immaginate se vostro figlio sia vessato alle scuole, poi cresca con le difficoltà e le emarginazioni ed il giorno in cui decide di condividere la vita con qualcuno gli viene negato ogni diritto. E’ da trogloditi. Io parteciperò al gay pride, primo perchè è divertente, secondo perchè si sa, intorno a gay ci sono le donne più belle:-)… e si divertono molto più di noi babbioni seriosi!:-)
Si si.. bel documento! Bravi!!! Un applauso!!! Mi raccomando, però: mentre vi battete per la famiglia NATURALE uomo-donna fondata sul matrimonio, nascondetela bene la bella amante diciottenne sotto al letto, non sia mai dovesse arrivare quella povera cornuta di vostra moglie! Beh, in qualche caso, anzché la bella diciottenne c’è un ragazzetto efebico, ma questi so’ dettagli! Le apparenze vanno salvate.
Mamma mia come stamo messi male nel 2016!!!!
Alle coppie TUTTE, TUTTI gli stessi diritti meno i figli finti della cosidetta step-sciaild-adoscion e uteri in affitto