Papa Francesco usa la lingua dei segni per salutare un gruppo di sordi a San Pietro

Papa Francesco ricorre alla lingua dei segni per fare arrivare il suo saluto e non fare sentire esclusi i sordi presenti in piazza San Pietro per l’udienza generale.
Il Pontefice ha iniziato così, stamani, con questo gesto del tutto particolare il consueto giro di piazza a bordo della jeep: il saluto in Lis che si fa agitando e ruotando il palmo della mano con le braccia in alto.
Tra i 20 mila fedeli presenti oggi all’udienza generale c’è, infatti, anche un gruppo di una sessantina di persone dell’Ente nazionale sordi, proveniente da Firenze, e duecento persone dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti, provenienti da Latina.
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