Accordo tra Governo e Regione Lazio: Entro l’estate messa in sicurezza della Pontina

Per la rete viaria del Lazio gestita da Astral sono previsti 23 milioni di investimenti su 96 interventi, tra cui la messa in sicurezza della Pontina entro l’estate. È quanto prevede l’intesa sulle opere pubbliche tra Governo e Regione Lazio siglata stamattina.
«Per la Roma-Latina – ha detto il governatore Nicola Zingaretti – c’è una gara, abbiamo ereditato un progetto complesso, abbiamo risolto contenziosi ventennali, ma intanto la Pontina è in condizioni indecenti: da qui a luglio ci sarà un investimento per mettere in sicurezza il manto stradale».
Tra i principali interventi del pacchetto in Provincia di Roma la Nettunense, la Casilina, la Tiburtina. In Provincia di Frosinone la Sora-Cassino e la Maria e Isola Casamari.
In Provincia di Latina appunto la Pontina e la Formia-Cassino.
In Provincia di Rieti la Leonessa e la Salto Cicolana. In provincia di Viterbo, 12 cantieri nei Comuni.
L’ACCORDO. L’intesa sottoscritta oggi tra il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, e il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, rappresenta un «importante lavoro di squadra», come definito dallo stesso Zingaretti, che in nove mesi ha consentito di sbloccare un miliardo e 407 milioni di euro per opere strategiche, infrastrutture viarie e ferroviarie, risanamento idrico-ambientale e difesa del suolo, edilizia sanitaria e altri interventi nevralgici per migliorare la competitività e la sostenibilità del Lazio.
Il totale dei nuovi investimenti per le opere pubbliche del Lazio è però di 2 miliardi e 230 milioni di euro: 1 miliardo e 407 mln di euro frutto dell’Intesa Governo-Regione e 823 mln di interventi già programmati con altri fondi. I nuovi investimenti per le opere pubbliche del Lazio derivano da quattro fonti principali di finanziamento: Fondo di Sviluppo e coesione, finanziamenti edilizia sanitaria ex art. 20, finanziamenti ministero Infrastrutture più risorse stanziate da RFI, fondi regionali.
LE OPERE. Per quanto riguarda le opere strategiche, i fondi saranno così suddivisi: 180 mln per la Ferrovia Roma-Lido con interventi per la modernizzazione della linea; 154 mln per le Ferrovia Roma-Viterbo con interventi per il rifacimento della ferrovia ex concessa; 39 mln per il Nodo ferroviario Pigneto; 485,5 mln per il completamento della Superstrada Orte-Civitavecchia con interventi per il completamento di un’arteria fondamentale per la mobilità delle persone e delle merci dall’Autostrada del Sole, principale arteria di collegamento viario Nord-Sud del Paese, verso il porto di Civitavecchia. Una vera e propria trasversale che consente di evitare ai mezzi su gomma di raggiungere l’A1 da Civitavecchia, e viceversa, passando per il nodo autostradale della Capitale ed in particolare sul GRA; 112 milioni per il proseguimento dei lavori della linea C della Metropolitana di Roma.
STRADE DEL LAZIO. Ci sono poi 23 milioni di euro per 96 interventi sulla rete viaria del Lazio gestita da Astral S.p.A. Tra i principali interventi: Provincia di Roma: SR 207 Nettunense – SR 6 Casilina – SR 5 Tiburtina; Provincia di Frosinone: SSV Sora-Cassino – SS 214 Maria e Isola Casamari; Provincia di Latina: SR 148 Pontina – SR 630 Formia-Cassino; Provincia di Rieti: SR 471 Leonessa – SR 578 Salto Cicolana; Provincia di Viterbo: 12 cantieri nei Comuni.
OSPEDALI. Per quanto riguarda le reti territoriali e gli ospedali, l’obiettivo è quello di renderli più moderni ed efficienti con 251 milioni per 87 cantieri. Tra gli interventi più significativi: Ristrutturazione di tutti i reparti maternità del Lazio; Rifacimento intera rete consultori; Lavori al Policlinico Umberto I; Nuovo Ospedale dei Castelli.
AMBIENTE. Nel campo della cura delle acque e dell’ambiente sono previsti: 16 mln per i Dearsenificatori per i Comuni della Provincia di Viterbo; 16,5 mln per la bonifica della Valle del Sacco; 9,6 mln per la depurazione delle acque Fiumaretta e Civita Castellana; 1,4 mln per il risanamento idrico-ambientale nel Comune di Ardea; 22,8 mln per l’autonomia idrica a Ponza e Ventotene.
TRENI. Sono previsti anche altri interventi per circa 100 milioni di euro e il potenziamento della rete ferroviaria regionale con fondi stanziati da Rfi: 367 milioni di euro per le tecnologie più rifacimento 81 stazioni più interventi sulla rete ed in particolare sulla linea Ciampino-Albano-Frascati-Velletri, raddoppio della linea Campoleone-Aprilia, completamento del raddoppio della linea Lunghezza-Guidonia, progetto di chiusura dell’anello ferroviario di Roma, progetto del raddoppio della linea da Cesano a Bracciano (Vigna di Valle).
Tra i cantieri già programmati con altri fondi verranno investiti 823 milioni di euro (derivanti da Fondo Sviluppo e Coesione, POR-FESR, PSR-FEASR, fondi regionali), così suddivisi: 21 mln per le Case della Salute; 196 mln per la lotta al rischio idrogeologico; 190 mln per la Banda ultralarga; 59 mln per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici; 151 mln per la mobilità sostenibile dell’area metropolitana di Roma; 156 mln per le opere di valorizzazione del patrimonio culturale; 50 mln per le aree produttive ecologicamente attrezzate.
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