Legalità, gli alunni di Latina Scalo premiati per il miglior spot

06/05/2016 di
Concorso sull'omertà

Concorso sull'omertàBullismo, mafia, droga e omertà, sono questi i temi affrontatati dagli operatori della Polizia di Stato negli incontri con i ragazzi delle classi terze della Scuola Secondaria di primo grado della provincia di Latina.

Si tratta di un progetto denominato “#Liberalalegalità” fortemente voluto da Manuela Iaione e dall’Ispettore Superiore Tommaso Malandruccolo della Questura di Latina. Tale progetto, consistente nell’educare gli studenti alla legalità, è stato accolto dai ragazzi con molto entusiasmo tanto da raccogliere la sfida del concorso dedicato alla piaga dell’omertà. Il concorso si propone l’obiettivo di creare uno spot contro questa complicità distruttiva, rivolgendolo a tutti i ragazzi ogni giorno sottoposti a possibili insidie.

Sono stati gli studenti della classe terza C dell’Istituto comprensivo Aldo Manuzio di Latina Scalo, sotto la guida della professoressa Caterina Manduca Marinaro, ad aggiudicarsi, all’unanimità, il primo premio consistente in un computer portatile, l’affissione di centinaia di manifesti riproducenti lo spot vincitore in tutta la provincia, una maglietta per ciascuno studente con il disegno in questione.

Lo spot, piano di simbolismi, è il sinonimo di una libertà che dovrebbe essere alla base della nostra società, la libertà di denunciare; ed è proprio l’imperativo “Io denuncio!”  il traguardo che i ragazzi rappresentati nello spot stanno per tagliare con il conseguente arrivo in questura che pone fine all’omertà. I personaggi dello spot, oltre a pronunciare a gran voce le frasi “Io parlo!”, “Io vedo!”, e “Io sento!”, hanno impresse sulle loro maglie i numeri delle Forze dell’Ordine, a testimonianza di come si possa porre fine all’omertà.

La classe vincitrice verrà premiata dal Questore di Latina nell’ambito della celebrazione della Festa della Polizia, che si svolgerà alla fine del mese di maggio. Sulla scorta del successo ottenuto dal concorso, e soprattutto dal progetto di educazione alla legalità in senso più ampio, l’iniziativa verrà riproposta il prossimo anno scolastico, con le medesime modalità.