Lavori non autorizzati, sequestrato un tratto di litorale tra Itri e Sperlonga

05/05/2016 di
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corpo-forestale-dello-statoLavori di ripascimento non autorizzati e così il Corpo Forestale dello Stato di Itri sequestra un tratto di litorale, tra Torre Capovento e Punta Cetarola, nella Grotta delle Bambole.

L’area in questione, di notevole pregio paesaggistico ed ambientale, è sottoposta a numerosi vincoli legislativi non ultimo quello archeologico, che limitano di fatto l’esecuzione di opere all’ottenimento di specifiche autorizzazioni di competenza regionale.

Le indagini svolte dal Corpo Forestale dello Stato hanno permesso di accertare che fossero in atto lavori di ripascimento del tratto costiero in questione senza nessun tipo di autorizzazione e utilizzando materiali, breccia calcarea di cave, la cui compatibilità ambientale è ora oggetto di verifica. Le indagini hanno dimostrato come i lavori non autorizzati fossero stati commissionati dal proprietario dello stabilimento balneare “El Sombrero” di Sperlonga, che è stato denunciato.

Lo stesso stabilimento, nel 2013, era stato posto sotto sequestro dalla Guarda di Finanza di Fondi per motivi di incolumità pubblica. Il proprietario non aveva rispettato l’ordinanza di sgombero e di divieto di balneazione nei pressi della località Grotta delle Bambole, emessa dal Comune di Sperlonga nel luglio del 2012. Il Comune intimò al titolare lo sgombero immediato a scopo cautelare ed ordinò il divieto di balneazione nella zona da Torre Capovento ai confini con Itri. Giusto un anno dopo, constatato come di fatto non si fosse dato seguito a tale ordinanza, vennero posti i sigilli delle Fiamme gialle di Fondi dietro input della Procura di Latina. La situazione si era risolta qualche tempo dopo con la riapertura dello stabilimento grazie alla delocalizzazione di parte dello stabilimento stesso.

Sono in corso, presso il Comune di Sperlonga, ulteriori accertamenti per meglio definire la posizione del proprietario dello stabilimento balneare.