Coldiretti, agricoltori in piazza martedì a Latina

25/10/2010 di
coldiretti_8367te7

5000 imprenditori agricoli, oltre 200 trattori, 80 pullman, centinaia di automobili e un servizio d’ordine mobilitato con 200 persone. Sono i numeri, ormai quasi definitivi, della manifestazione in programma martedì 26 ottobre a Latina voluta dalla Coldiretti per la vertenza agricoltura.

Dopo il ritrovo dei partecipanti nel parco comunale di Latina intorno alle ore 10.00 partirà il corteo che si muoverà proprio dal Parco Comunale, lato viale XXI Aprile, per poi intraprendere prima il corso della Repubblica (palazzo “M”) e successivamente arrivare in Piazza del Popolo, passare via Diaz, e arrivare in Piazza Libertà. I trattori, invece, si muoveranno dalla via dei Monti Lepini (Consorzio Agrario) per giungere in via Don Torello, attraversare  prima viale Cesare Augusto e poi viale XXI Aprile, Corso della Repubblica,  Piazza  del  Popolo,Via Diaz, con arrivo in Piazza Libertà. “Chiediamo scusa nuovamente a tutti i cittadini-consumatori per i certi disagi che andremo a procurare – ha detto il direttore provinciale di Coldiretti Latina, Saverio Viola – ma siamo certi che comprenderanno le ragioni della nostra protesta. Una mobilitazione per una filiera tutta agricola e tutta italiana che Coldiretti Lazio ha voluto organizzare a Latina, uno dei centri più importanti a livello agricolo del Lazio e tra i più importanti del centro Italia”. Da ogni provincia gli imprenditori agricoli della Coldiretti arriveranno in massa a Latina. Si tratta di una manifestazione vecchio stampo – ha commentato nei giorni scorsi il direttore regionale della Coldiretti Lazio, Aldo Mattia – una protesta che tende ad invertire e cambiare una marcia che sino ad oggi dalle Istituzioni regionali non ha registrato attenzione al nostro decalogo. Abbiamo più volte cercato con la diplomazia di avere riposte che però, passati otto mesi dall’insediamento della nuova giunta, sono arrivate solo parzialmente e non in modo adatto alle nostre attese e alle necessità dei nostri imprenditori agricoli. La situazione ormai è davvero sull’orlo di una crisi irreversibile e la manifestazione non rappresenta certo un punto di arrivo ma di partenza per una vertenza che, sino a quando non si chiuderà positivamente per gli agricoltori del Lazio, ci vedrà protagonisti in ogni sede e in ogni modo se necessario anche più eclatante di quello di martedì prossimo”. Nei giorni scorsi, intanto, il direttore Viola ha preso parte a diversi incontri e varie riunioni su tutto il territorio provinciale. “I nostri soci sono ormai stanchi delle promesse e sono anche più esasperati di noi – ha detto Viola – un po’ su tutto il territorio hanno preso parte in massa alle riunioni e sono pronti a scendere in piazza e rivendicare i propri diritti con forza ma sempre nella massima correttezza che ha sempre contraddistinto quanti operano, lavorano e sudano 365 giorni all’anno per garantire al settore primario di andare avanti e ai cittadini consumatori di trovare prodotti sani, genuini e di certa provenienza”. La piattaforma della Coldiretti prevede varie punti per i quali si chiede l’intervento oltre della Presidente Polverini, anche atti definitivi e concreti agli assessori Birindelli (Agricoltura) e Mattei (Ambiente).