FOTO Gemellaggio tra gli alunni delle isole di Ventotene e del Giglio
Spesso le isole minori d’Italia rischiano di restare imprigionate proprio dai confini imposti dal loro stesso mare e sono scollegate tra di loro, ma se si mettono di mezzo i bambini – e più precisamente i “delfini guardiani” di Marevivo -, saltano tutte queste distanze e ogni difficoltà viene superata.
Infatti, si è appena concluso all’isola del Giglio il gemellaggio tra gli studenti del Giglio e quelli di Ventotene, tutti protagonisti del percorso di educazione ambientale “Delfini guardiani”, il cui obiettivo è formare eco-sentinelle junior, attive nella tutela del proprio mare e della propria terra. Sono stati cinque giorni all’insegna della scoperta e del confronto tra la pluriclasse “Altiero Spinelli” di Ventotene dell’Istituto comprensivo “Dante Alighieri” di Formia e la scuola media “R. Maltini” dell’ isola del Giglio.
Il tempo per gli studenti coinvolti nel gemellaggio è letteralmente volato tra una visita alla stazione dell’“Institut Fur Marine Biologie” per guardare da vicino la preziosa Posidonia oceanica, l’escursione a Giglio Castello, uno dei 100 borghi più belli d’Italia, la scoperta del Museo mineralogico chiuso al pubblico, ma aperto proprio per l’occasione e tante altre piccole e grandi avventure, come l’esperienza di laboratorio di pasticceria.
“Lo scambio di esperienze vissute direttamente dai ragazzi ha una grandissima valenza didattica soprattutto per le piccole isole, dove i ragazzi in età scolastica sono in numero ridottissimo – ha detto il coordinatore dell’iniziativa di Marevivo, Paolo Monti – . Si sono subito creati una strettissima intesa tra i due gruppi e una assidua frequentazione, anche al di fuori delle ore ufficiali di scuola”.
L’iniziativa è stata realizzata grazie al sostegno di Castalia che ha valorizzato da subito l’importanza di questi gemellaggi come momenti unici di crescita sia culturale che esperienziale dei ragazzi delle piccole isole.
Si ringraziano i dirigenti scolastici Vito Costanzo e Rosa Tantulli, che hanno accompagnato e guidato i “delfini guardiani”, i docenti e, naturalmente, tutta la cittadinanza dell’isola del Giglio, dal Sindaco Ortelli alle famiglie per l’accoglienza ai ragazzi, fino al forno pasticceria “Antonio Di Cristina” di Giglio Campese.
Dovreste sapere che tra l’Isola del Giglio e le Isole Ponziane ci sono già dei legami fortissimi dovuti ai pescatori. Molti dei nostri , da generazioni, risiedono ormai nell’isola dell’arcipelago toscano