Ztl, commercianti divisi tra favorevoli e contrari. Ma ora c’è meno ostilità

17/04/2016 di
ztl-piazza-latina-24ore

ztl-piazza-latina-24oreZtl sì o no? Ormai risulta davvero complesso riuscire ad affrontare questo argomento senza che gli animi dei commercianti del centro di Latina si scaldino. Abbiamo deciso di intervistare alcuni di loro per capire se, a distanza di più di un anno, qualcosa è cambiato.

Ciò che si nota subito è la diversità di atteggiamento con la quale viene affrontato l’argomento, c’è chi si mostra favorevole ad una “modernizzazione” del nostro centro urbano, puntando però su una diversa gestione della zona, e chi invece la ritiene responsabile dell’aument0 della crisi economica che già investiva la nostra città. Tra le varie dichiarazioni che ci sono state fornite spontaneamente riportiamo quella rilasciata da Massimo Bortoletto, Direttore della Libreria Feltrinelli di Latina, che ribadisce quanto secondo lui le problematiche relative alla Ztl non siano da ricercare all’interno di essa ma bensì all’esterno.

“Al tempo della sua introduzione, in qualità di Direttore della Libreria Feltrinelli di Latina, mi sono dichiarato pubblicamente favorevole in quanto i nostri punti vendita sono presenti in molte città che hanno delle zone a traffico limitato o isole pedonali che non hanno mai rappresentato alcun problema, anzi, sono sempre state viste come un’iniziativa a favore della comunità, sia dal punto di vista commerciale che culturale. In qualità di cittadino e candidato alle prossime elezioni comunali difendo questa visione e mi permetto, però, di sottolineare le criticità che hanno accompagnato questo progetto, con l’intento di arrivare a delle soluzioni. L’introduzione della ZTL – continua il Direttore – non è stata preceduta dai necessari interventi strutturali come parcheggi e potenziamento del servizio di trasporto pubblico e sociale, basti pensare che chi come me abita in un borgo di domenica non può raggiungere il centro con i mezzi pubblici. Si è erroneamente puntato su un eccesso di eventi spesso ripetitivi, invece di puntare ad una maggiore qualità e contemporaneamente concentrare le risorse disponibili per il recupero di edifici storici tristemente noti a tutti. I commercianti si devono rendere conto che il centro della città appartiene a tutti i cittadini che non necessariamente devo essere dei consumatori, ma se vengono in centro lo diventano potenzialmente ed in tempi di crisi la dovremmo vedere come una buona cosa. Forse, e dico forse, magari se sin dall’inizio tutti avessimo mostrato una maggior positività verso questa iniziativa anche l’intera popolazione, ad oggi, non sarebbe così critica, riuscendo a cogliere il bello di questa zona interamente dedicata a noi”.

isola-pedonale-latina-2Leggermente diversa è la visione di Adriano Desiderio, titolare dell’omonimo negozio di abbigliamento, che, invece, sostiene che l’introduzione della Ztl abbia contribuito all’aumento della crisi. Sono molti i lavoratori che sostengono questa versione, di fatti, cresce tra loro l’idea di proporre la riduzione del traffico limitato solo durante il fine settimana.

“Mi sento di dire che non sono contrario alla Ztl in quanto tale, però al tempo stesso non posso non ribadire quanto, a parer mio, questa iniziativa abbia finito di rovinarci. In Italia, si sa, il periodo è difficile e, purtroppo, la crisi si sta facendo sentire parecchio e, sicuramente, l’idea di aver chiuso il nostro centro al traffico non ha aiutato noi commercianti. E’ stata anche firmata una petizione a riguardo. Noi, come negozio, ci riteniamo anche abbastanza fortunati perché siamo posizionati proprio al limite della zona anche se ne abbiamo risentito ugualmente e non osiamo immaginare chi si trova proprio nel bel mezzo. Non pensiamo che la soluzione sia quella di eliminarla totalmente ma, magari, limitarla solo durante il fine settimana. Penso che questa iniziativa in se per se non sia sbagliata ma solamente mal gestita”.

In poche parole i cittadini sembrano apprezzare l’idea di poter passeggiare liberamente e lontano dal traffico, però al tempo stesso non perdono occasione per sottolineare le criticità riguardanti l’organizzazione e la gestione del centro. E’ pur vero che, rispetto ad alcuni mesi fa, i commercianti sembrano esser meno polemici e più razionali a riguardo, infatti sono in molti a ricordarci quanto sia piacevole, durante le gite fuori porta, camminare per le vie dei centri storici, però se la stessa possibilità ci viene data nella nostra città noi non riusciamo ad apprezzarla.

Ancora “guerra aperta” invece per la pista ciclabile, recentemente inaugurata, e ritenuta dalla maggior parte della popolazione “poco utile” e “molto pericolosa”. Sono in molti ad aver assistito a diversi incidenti causati proprio dal malfunzionamento della pista. “Più che una pista ciclabile è un circuito – hanno dichiarato alcuni cittadini – L’idea di costruire una pista ciclabile sarebbe stata ottima se però fosse stata correttamente progettata. Il percorso non porta da nessuna parte ed ha solo ridotto le carreggiate facendo aumentare il traffico. Una pista ciclabile così strutturata a parer nostro non ha ragione di esistere”.

In realtà il progetto c’è e prevede l’unione dell’anello ciclabile del centro alla pista di via del Lido per il collegamento diretto da piazza del Popolo al mare. Una volta realizzato molti capiranno il senso della pista in centro.

  1. Ancora sti c…. di commercianti che rompono le p…. contro la ztl. Ma perché non chiudono???