FOTO Parco San Marco, pochi mesi dopo l’inaugurazione è già nel degrado
Si ripropone il problema dell’erba alta in molte aree verdi di Latina. Caso emblematico è il parco San Marco, inaugurato pochi mesi fa e già in parte nel degrado. Oltre alle polemiche per la recente chiusura del parco giochi per bambini il sabato e la domenica, chiusura che sembra ormai scongiurata per il futuro, c’è anche il disagio dell’erba alta e dei cani che vengono lasciati correre liberamente, senza guinzaglio, creando malumori e timori per gli altri frequentatori del parco. Dopo il ciclone giudiziario che ha travolto le coop che gestivano, secondo la Procura illecitamente, il verde pubblico di Latina, ora è il momento di arrivare a una gestione efficace ma senza sperpero di denaro pubblico.
Buongiorno! L’erba alta? No problem al massimo ti imbatti in qualche incontro ravvicinato con
qualche ratto se tutto va bene… ma se tutto va bene ripeto!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Tranquilli tranquilli, vedrete che adesso saltera’ fuori il politicante di turno che sistemera’ tutto. Ovviamente la tarantella verra’ accompagnata da proclami trionfalistici vecchi come il cucco ed imbarazzanti per molti ma in questa zona pare abbiano funzionato……….almeno per ora.
E’ solo colpa nostra! Abbiamo votato gente incapace che per tanti anni che hanno ridotto Latina una città da terzo mondo: strade piene di buche e sporche, giardini senza manutenzione, cassonetti dell’immondizia stracolmi con ratti che circolano liberamente, servizi al cittadino sempre più scarsi ,opere pubbliche mai completate ecc. ecc.
Vergognamoci e reagiamo votando gente nuova ed onesta alle prossime elezioni comunali.
io non credo che votando gente nuova ed onesta le cose cambino molto. E’ una soluzione molto semplicistica. Bisognerebbe riflettere sulla pressione fiscale comunale, del perche’ sia aumentata a dismisura e se effettivamente il gettito da imposte locali serva in parte ai bisogni locali.
concordo pienamente il tuo scritto marione 53…..adesso diranno che e’ colpa del commissario .
dopo il bosco verticale a Milano, il terrazzamento comunale di Latina..ma di che ci lamentiamo è architettura contemporanèa
Prometto e giuro che taglierò l’erba con le forbici.
Datemi un voto e fatemi arrivare a quella poltrona. Ve lo giurò, mai più pelo alto…emmm erba alta.
Io invece la penso in maniera diversa. D’accordo, il verde va sistemato e ripulito, ma una cosa è certa. c’è pure gente incivile che sporca e non usa i secchi. Immagino anche le critiche or ora a chi andrebbero fatte, giustamente ci avvinciamo alle elezioni ormai imminenti, la colpa è della politica. Ok, gli errori ci possono stare, come del resto anche qualche mancanza. Ma in questo lasso di tempo di commissariamento, sono sparite tutte quelle criticità delle buche e del verde.. come mai?!? Qualcuno dovrebbe sapere che i commissari sono temporaneamente “Sindaci”, quindi anche criticabili.
quindi se ho capito bene il tuo ragionamento…si puo’ criticare il commissario che sta qui da qualche mese e invece si possono tollerare errori e mancanze in oltre 20 anni di politica di un certo tipo al governo.
Non dico questo. Il commissario dovrebbe garantire lo svolgimento della pulizia delle strade e il decoro del verde. Ho notato che si è sempre criticato l’operato politico-amministrativo, forse per ideologismo, forse per tendenza e via dicendo. Le criticità del territorio, all’indomani dell’insediamento si sono del tutto, o quasi placate, questo non è un fatto da tener superficiale, le critiche potevano e/o dovevano continuare, invece c’è stato silenzio, troppo silenzio. Ci si ricorda soltanto ora perché si avvicinano le elezioni.. proprio per ritornare sulla cresta dell’onda quelle criticità prima del commissario. E’ tendenza, oppure è opportunismo per far del male alla collettività? Il mio modo di ragionare, non è nient’altro che una preoccupazione logica, se queste persone che ritornano alla ribalta è perché il loro ideologismo è abbattere un qualcosa più grande di loro. Invece di criticare, si candidassero per costruire un po’ di ottimismo per il bene della città.