FOTO Latina, poesie anonime attaccate ai muri: la curiosa invasione del MEP

04/04/2016 di
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Poesie stampate su fogli di carta attaccati alle pareti dei palazzi, alle pensiline degli autobus o vicino alle scuole. Nessuna firma, ma solo una sigla per indicare l’autore che resta anonimo. In fondo c’è solo la firma del “Movimento per l’Emancipazione della Poesia” e l’indirizzo web: www.movimentoemancipazionepoesia.tk.

Decine le composizioni che hanno “invaso” il centro di Latina, diffondendo poesie in maniera inconsueta e decisamente di impatto. Un fenomeno che si ripete da anni in diverse città italiane e che ora arriva anche nel capoluogo pontino.

Il Movimento per l’Emancipazione della Poesia, fondato a Firenze nel marzo 2010, si definisce “un movimento artistico che persegue lo scopo di infondere nuovamente nelle persone interesse e rispetto per la poesia intesa nelle sue differenti forme”.

In che modo? L’obiettivo è “raggiungere il proprio scopo sfruttando ogni canale ritenuto idoneo e mantenendo comunque saldo il rispetto per ogni altra forma d’arte. Il MEP, nel perseguire i propri intenti, impone l’anonimato ai suoi autori, affinché sia la poesia in quanto tale a essere messa in primo piano piuttosto che i singoli poeti. Il MEP è aperto a tutti coloro che ne condividano i propositi, che si riconoscano nel manifesto e che si impegnino ad agire concretamente per il raggiungimento dell’obiettivo prefissato”.

NESSUN NOME. “La scelta dell’anonimato – spiegano i responsabili del movimento – oltre che per ovvie questioni legali, è motivata dalla volontà di mettere in primo piano la Poesia piuttosto che i suoi componitori; ciò che facciamo non è una pubblicità a noi stessi in quanto singoli scrittori di poesie ed è quindi giusto che i nostri nomi vengano meno, almeno in questa fase. Ciò non significa che riteniamo che un testo poetico debba essere svincolato dal suo autore, niente affatto; crediamo però che prima di apprezzare “la poesia di” sia necessario tornare a rispettare “la poesia, punto”. La ragione per la quale è stata preferita una lettera con numero seriale a qualsiasi altra soluzione va in questa direzione, il fine è quello di spersonalizzare al massimo l’autore (pur non elidendolo) affinché risulti quantomeno arduo affezionarsi a un singolo poeta prima ancora che accostarsi agli intenti del Movimento”.