M5S, l’appello del Meetup di Bassoli: Latina ha bisogno di una lista

19/03/2016 di
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m5s-bassoli-palmisano-latinaL’esclusione del Movimento 5 Stelle dalle elezioni a Latina provoca la dura reazione di uno dei Meetup che aspirava al simbolo, il numero 256, “I grilli e le cicale di Latina” che sosteneva Bernardo Bassoli.

IL COMUNICATO. “Il Meetup – si legge in una nota – ha appreso, con profonda delusione, che lo staff nazionale del M5S non concederà la certificazione a nessuna delle 3/4 liste civiche che in questi mesi ne avevano fatto richiesta per concorrere, con il simbolo del Movimento, alle prossime elezioni amministrative di giugno.

Il diniego alla certificazione non è stato indirizzato ai “portavoce” delle varie liste ma è stato pubblicato, come già avvenuto in passato, al termine di un post pubblicato sul blog di Beppe Grillo. Il M5S non cerca “scranni” da occupare militarmente come fanno gli altri partiti ma punta a una rivoluzione culturale che coinvolga i cittadini dal basso. Il M5S è per la democrazia diretta senza intermediari, capi bastone, segretari comunali, provinciali, regionali o nazionali.
Il M5S si compone di “portavoce” che hanno l’obbligo morale e politico di rappresentare le istanze dei cittadini, dei comitati di quartiere, dei comitati civici e delle associazioni.
Molti cittadini, in questi anni, a Latina, ci hanno creduto e si sono spesi per il proprio territorio investendo, in maniera disinteressata e profondamente altruistica, tempo e risorse personali. Questi cittadini si sono messi in “gioco” con gli strumenti e con i metodi di partecipazione suggeriti a livello nazionale.

Perfetti sconosciuti sono diventati attivisti di un movimento politico e si sono coordinati attraverso i Meetup dando vita a incontri, iniziative, eventi, convegni, denunce e proposte.
Il tutto ben documentato all’interno delle pagine proprio di quei Meetup che, essendo un social network e non una sezione di partito, possono essere aperti e gestiti da chiunque ma secondo uno spirito di partecipazione e condivisione. Questa libertà, purtroppo, oggi sembra essere divenuta un boomerang verso chi ha sempre impiegato tale strumento di partecipazione in maniera onesta e trasparente, al fine di coinvolgere sempre più cittadini in una battaglia civico-politica comune ma condotta con modalità pacifiche e democratiche.
Oggi, invece, c’è la prova che chi vuole contrastare la crescita e il radicamento del M5S in un territorio particolarmente critico come quello di Latina dove il M5S, secondo alcuni sondaggi, raccoglie consensi tra il 15 ed il 20 per cento, lo può fare aprendo tranquillamente un Meetup e/o inviando una richiesta di certificazione di una lista elettorale costituita a tavolino come fanno i peggiori partiti o le liste civiche civetta.

Latina ha bisogno di una lista a 5 stelle. I cittadini vogliono votare per il M5S. È per questo che gli attivisti del primo Meetup di Latina (sia per numero di iscritti che per storia), dopo che per mesi hanno provato a creare le condizioni di una lista unica ricevendo in cambio, nel migliore dei casi, solo indifferenza, rimangono perplessi circa una decisione che mette in discussione proprio uno dei principi cardine del movimento: la DEMOCRAZIA DIRETTA. È per questo che ci chiediamo il motivo per cui a Trieste (anche in altri comuni) si è proceduto con una votazione sul portale nazionale per far decidere agli iscritti al movimento, residenti nel relativo capoluogo, il nome di uno tra i due portavoce selezionati dai relativi Meetup. Se si crede nella democrazia diretta, la si deve applicare senza distinguo. A Latina, gli iscritti al portale nazionale non potranno esprimere la propria scelta. I cittadini di Latina non potranno avere una lista del M5S con cui rapportarsi e insieme alla quale iniziare un percorso di confronto e un proficuo e radicale miglioramento del territorio; la nostra è una città stuprata da una classe politica inetta, autoreferenziale e in certi casi vicina a soggetti appartenenti a famiglie criminali che ancora oggi movimentano consensi elettorali.
In queste ore riceviamo dai cittadini continue richieste di spiegazione, solleciti a non mollare, incentivi a far giungere ai portavoce regionali e nazionali considerazioni di disapprovazione per una scelta che non può essere accettata in maniera accondiscendente senza un seria riflessione e valutazione della posta in gioco.
Il Meetup 256 non vuole accreditarsi agli occhi di nessuno (non reclama il suo diritto alla certificazione a discapito di altri) ma chiede semplicemente che sia data la possibilità agli iscritti al portale nazionale di esprimersi selezionando la lista/portavoce ritenuta/o più credibile, alla luce del lavoro svolto sul territorio tramite i propri attivisti.
Chi vuole saperne di più ne ha le possibilità, poiché i Meetup devono essere trasparenti e documentare attraverso le proprie pagine e canali web le iniziative civiche a essi riconducibili.
È per questo che invitiamo tutti i simpatizzanti e cittadini di Latina che credono nel M5S a inviare una email allo staff nazionale e ai vari portavoce (regionali e nazionali) in cui venga chiesto un ripensamento e la possibilità di votazione sul portale nazionale come già avvenuto in altre circostanze per altre liste.
Latina non può non avere una lista M5S. Qualunque essa sia.
La DEMOCRAZIA DIRETTA o la si applica sempre o viene meno il principio più importante di un movimento che si dice “dal basso”. Dunque cittadini/simpatizzanti/attivisti interessati possono inviare una email ai nostri portavoce e allo staff nazionale M5S”.

  1. E loro che titolo hanno per decidere che gli altri Meetup sono “liste elettorali a tavolino”?

  2. credo che sicuramente nelle liste del M5S di Latina ci siano degli infiltrati… premetto che io non sono un iscritto al movimento… però in onore della democrazia invito tutti a inviare un messaggio sul sito nazionale del M5S invitando i dirigenti a far si che una lista sia presentata a Latina!!! questa città ha bisogno di una speranza… di un componente eletto che dia trasparenza alla futura amministrazione… non credo che questo movimento abbia la forza di puntare alla vittoria in questa città… però si può iniziare con 1-2 consiglieri…. non mollate… combattete affinchè anche latina abbia la sua lista che dia speranza…

    • Come è possibile si possa dire che all’interno di un movimento ci sono degli infiltrati. Se chiunque può godere dei diritti politici del proprio territorio, fatto salvo a restrittive con la giustizia, non comprendo affatto tale affermazione e decisione in merito alla vita democratica all’interno di un partito politico. Non credo che una persona che dice di non essere iscritta, ma nello stesso tempo invita ad inviare una missiva ai dirigenti nazionali, del tipo un reclamo per far si che la lista sia presente a Latina con un candidato sindaco e consiglieri. Non trovo giusto che se una o più persone, decidesse di voler cambiar la propria vita politica, partendo da destra, sinistra e centro, non può iscriversi e partecipare al m5s. Volete trovare solo cittadini che non hanno alcun nesso politico con altri partiti?!?

  3. la ragione è sempre la stessa.
    anche i parlamentari grillini di Latina non hanno brillato per coerenza!!! perché non si sono dimessi da parlamentari????? quali ideali e quali valori farebbero rinunciare a 15.000,00 euro al mese + il vitalizio??????????????
    siamo itagliani!!!! l’alternativa è solo andare via da questo paese!!!!

    • Prima di scrivere inesattezze bisognerebbe informarsi. Basterebbe leggere gli articoli di giornale, leggere notizie sul web, guardare video, controllare siti ufficiali e attendibili e poi, solo poi sentenziare.
      Signor Giancarlo, mi dispiace deluderla, ma credo abbia ricevuto delle informazioni errate riguardo i tre parlamentari di Latina perchè se fosse stato attento e curioso di sapere la realtà dei fatti avrebbe di certo approfondito il tema a lei tanto caro. I tre parlamentari hanno dato le dimissioni, più e più volte, sono state votate e sono state respinte (se non crede alle mie parole può controllare sui resoconti stenografici di Camera e Senato). Per quanto riguarda il discorso dei soldi, del malloppo, del vitalizio ancora una volta mi dispiace doverle dire che ha toppato e anche pesantemente perchè se solo avesse fatto una piccolissima e non impegnativa ricerca sul web si sarebbe accorto che i tre parlamentari continuano a restituire e dimezzarsi lo stipendio così come fanno gli altri parlamentari m5s, se non mi crede può andare sul web, nelle pagine dei suddetti parlamentari, e controllare i bonifici che fanno (c’è tanto di ricevuta del bonifico e iban delle PMI). E’ giusto criticare, ma bisogna farlo laddove esiste il fattaccio e solo dopo aver prima recuperato informazioni attendibili. Non credo sia cosa buona giusta ripetere le dicerie e le falsità messe in giro dai qualunquisti.
      Una buona serata.