Spari al Circeo, Alessandro Zof si presenta in Procura

14/03/2016 di
agguato-spari-american-bar-circeo

agguato-spari-american-bar-circeoE’ stato fermato Alessandro Zof, il 30enne accusato di aver sparato a due persone nella notte tra il 5 e 6 marzo davanti all’American Bar a San Felice Circeo.

La polizia era sulle sue tracce da giorni, ma poco fa l’uomo si è presentato spontaneamente in Procura insieme al suo avvocato. Ora si trova negli uffici della Questura.

Due sabati fa davanti al bar, poi chiuso su ordine della Questura, furono esplosi 6 colpi di pistola calibro 9: due persone rimasero ferite. Si tratta di Roberto Guizzon e Alessio De Cupis, zio e nipote. Si indaga per stabilire le responsabilità dell’agguato e i motivi che ci sono dietro.

  1. non si comprende come, dopo tutti gli sforzi dei genitori, questo ragazzo si sia fatto prendere dalla follia, aspettando più di un’ora, premeditando l’agguato, esponendosi ad una cattura ed una condanna sicura…follia, forse pieno di droga…ora 12 anni non glieli leva nessuno…non si può andare in giro a fare i pistoleri…capisco una scazzottata…ma un tentato omicidio!!!

  2. Gli sforzi dei genitori?! Ma per favore. … a 30 anni si è uomini e solo in una società malata come la nostra si continua a considerare adolescenti le persone fino a che non arrivano a 40 anni.

    Il soggetto è stranoto alle forze dell’ordine…

    • mi dispiace, ma la mamma è una bravissima persona…il padre non esiste un giorno che non lavori nonostante il suo passato anche per lui non proprio limpido…questi ragazzi sono degli ingrati, non hanno saputo correggere gli errori dei genitori, anzi, rappresentano il peggioramento…si sentono dei boss, sempre in giro per locali strafatti…e come loro anche le donne che gli stanno intorno che per una tirata si vendono pure la madre…

  3. A 30 si è uomini ma non per questo due genitori debbono rinunciare a fare del tutto pur di cambiare un figlio.
    Questi giudizi li trovo veramente inopportuni.