Domenica Latina si tinge di arancione per la festa della comunità sikh

11/12/2015 di
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festa-sikh-2015Domenica 13 dicembre le strade del centro di Latina saranno invase dalla coloratissima festa della comunità sikh, con la quale si celebra la nascita del primo guru della religione sikh.

Una processione partirà dal parco comunale e procederà per le vie del centro cittadino con il tradizionale rituale dei guerrieri col turbante arancione. A questa seguirà poi lo spargimento dei petali, il passaggio dei libri sacri e del guru raccolto in preghiera. I presenti riceveranno anche delle offerte simboliche di cibo.

Si prevede la partecipazione di migliaia di indiani provenienti non solo dalla provincia di Latina. La comunità indiana sikh conta, infatti, almeno 15mila persone, concentrate soprattutto a Fondi, Sabaudia, Terracina e Latina. Alle 14:30 avrà luogo, poi, l’incontro ufficiale dei sikh con le istituzioni locali.

All’incontro, organizzato da Anolf Cisl (associazione migranti) e dalla comunità indiana, parteciperanno le massime autorità della provincia. In particolare, saranno presenti il Segretario generale della Cisl, Tommaso Ausili, il Vescovo Mariano Crociata, il Prefetto Pierluigi Favoni, il Commissario straordinario del Comune, Giacomo Barbato, il Questore di Latina, Giuseppe De Matteis, e il presidente della Comunità Sikh, Dhillon Singh Karamjit.

“E’ un riconoscimento formale per  tutti gli indiani che vivono nel nostro territorio. – afferma il segretario generale Tommaso Ausili – Una comunità laboriosa e pacifica che si inserisce gradualmente, ma sempre più profondamente,  nel tessuto sociale”. In occasione della stessa festività, altre cerimonie religiose si terranno presso i principali templi sikh del territorio, tra cui Sabaudia, Fondi e San Vito.

  1. Per l’occasione sfileranno anche il Ministro degli Esteri, il capo del Governo e lo stato maggiore dell’esercito e marina per “meglio dimenticare”

    i NOSTRI MARO’ !!!!

    FATE SOLO SKIFO !!!!

    • guarda che i Sikh sono gli unici ad aver fatto manifestazioni chiedendo di LIBERARE i marò.
      secondo me invece sbagliano, i marò devono scontare i loro crimini.