Calcio, questo Latina con la difesa che è una gruviera

Peccato, un grande peccato. Cioè cogliere la prima mela e poi la seconda, ma non mangiarla. Dove per mela intendiamo il frutto dei gol, due, come quelli siglati da Corvia e Acosty. Poi il patatrac che parla sotto il nome di Brosco e Farelli: il primo interviene di testa a norma di retropassaggio, il secondo chiama il pallone con un “mia” udito fino in via del Lido ma poi si vede superato dallo stesso che lento lento finisce in porta poggiato da Donnarumma solo per dovere di statistica. È il gol della vicinanza, quel 2 a 1 che la Salernitana ha depositato e poi trasformato in pareggio sul finire della gara.
Peccato dunque, un grande peccato. Con questo Latina bellissimo nel primo tempo: traversa, prodezze di Strakosha, galoppate di Acosty. E poi? Poi il niente o quasi nella ripresa. Un calo che fa paura, una psicologia mentale che ha reso un sabato pomeriggio piovoso in un sabato pomeriggio ancora più piovoso, un sabato pomeriggio che non verrà ricordato a lungo. Se proprio c’è qualcosa da ricordare, di certo rivedere, è questa difesa così distratta da farsi chiamare gruyère (gruviera) per quanti sono i buchi che andrebbero tappati. Un lavoro per cui viene chiamato a risolvere il tecnico Mario Somma, che da quando è arrivato a sostituire Iuliano ha ottenuto una vittoria, un pareggio e una sconfitta. Giusto per non farsi mancare niente.
Peccato allora, un grande peccato. Questa discordia di un reparto difensivo già orfano del numero uno, tale Raffaele Di Gennaro, che starà fermo almeno fino a gennaio. E poi l’assenza del mastino, del capitano Ruben Olivera che si è sentita eccome in un centrocampo addormentato nella ripresa come la Bella della nota favola. Per carità adesso, nessun alibi. La situazione è quella che è, c’è solo da rimboccarsi i polsini della camicia e guardare avanti, il più lontano possibile. Dove per lontano intendiamo fare bene, il resto sono numeri.
Al Latina mancano 2 mediani ”mastini” che in serie B hanno tutte le squadre quando devono coprire la difesa; purtroppo ci sono solo centrocampisti dai piedi buoni e se non inventa qualcosa il buon Mario Somma la vedo davvero brutta e mi dispiace tanto per Maietta ”il contabile”.