Ex Svar, il Comune vince la battaglia al Tar ma i conti non tornano

10/09/2015 di
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ex_svar_latina_8376234222 (1)Il Comune ha vinto la causa contro al Tar contro l’Immobiliare Romagnoli che contesta il maxi esproprio dei terreni all’ex Svar. Il procedimento rischiava di bloccare il progetto del Comune per la realizzazione di un complesso di edilizia residenziale pubblica. Ma il Tar ha dichiarato assolutamente corretto l’iter seguito dal Comune per espropriare le aree, respingendo definitivamente il ricorso della società e i motivi aggiunti successivamente. Bocciata anche la tesi dell’illegittimità dell’annullamento di una precedente autorizzazione edilizia. Inammissibili per difetto di giurisdizione i motivi relativi alla determinazione dell’indennità di esproprio, per la qualeè in piedi un altro procedimento che, comunque vada, non potrà mettere in discussione la legittimità degli espropri.

I CONTI NON TORNANO. Il Comune ha speso circa 8 milioni di euro per espropriare le aree. Soldi che, in parte, sarebbero dovuti rientrare ma così non è stato. Per questo il commissario Barbato ha recentemente lanciato un ultimatum agli operatori assegnatari delle aree di edilizia residenziale pubblica, nonché al Consorzio Risanamento Ex Svar (Cres), chiedendo il pagamento dei dovuti oneri di urbanizzazione per un totale che arriva a oltre 2 milioni di euro.

svar_3Nella lettera il Comune concedeva 30 giorni di tempo per pagare almeno la metà del dovuto. Ma il saldo non c’è stato e ora dovrebbe proseguire il procedimento amministrativo di revoca degli abbinamenti dei lotti residenziali ricadenti nel Piano di zona. In sostanza gli operatori che non hanno pagato dovrebbero essere esclusi a beneficio degli altri operatori in graduatoria.