La Regione Lazio verifica l’operato dei direttori generali delle Asl

09/07/2015 di
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michele-caporossi-aslLa Regione Lazio ha dato il via alla procedura di verifica dell’operato dei Direttori generali di Asl e Aziende ospedaliere prevista allo scadere dei 18 mesi dalla firma del contratto così come stabilito dalla legge 502/92.

I manager interessati sono complessivamente 11: quelli delle Asl B, C, E e D e dell’Azienda Ospedaliera S. Giovanni Addolorata a Roma; delle Asl F (Civitavecchia), H (Castelli) e G (Tivoli) nella provincia di Roma, e infine i manager alla guida delle aziende di Frosinone e Latina e Ares 118.

Ad iniziare il percorso è una nota inviata oggi ai direttori interessati dalla Direzione regionale salute e integrazione socio-sanitaria con la quale si annuncia l’avvio del percorso di verifica ‘del grado di raggiungimento degli obiettivi allegati al contratto al fine di procedere alla conferma o meno dell’incarico. Lo comunica, in una nota, la Regione Lazio.

«I Direttori generali – spiega la Regione – hanno tempo fino a metà agosto per elaborare e consegnare alla Regione il documento allegato alla lettera che dovrà essere corredato da una relazione sui risultati aziendali conseguiti, sul raggiungimento degli obiettivi indicati e sulle eventuali criticità riscontrate. Successivamente sarà la Regione Lazio, come previsto dalla legge, a concludere l’iter entro 90 giorni. È del tutto evidente che rumors relativi a verifiche già attuate e concluse sono prive di ogni fondamento».