Piccolino ucciso con una P38, vacilla l’ipotesi di un delitto di camorra

Mario Piccolino è stato ucciso probabilmente con una P38. E’ quanto emerso dall’autopsia anche se sarà necessaria una perizia tecnica per accertare ulteriori dettagli utili alle indagini, partendo in particolare dal proiettile esploso dal killer contro la testa della vittima. Il tipo di arma, se confermato, porta a ipotizzare la presenza di un killer non professionista. Si tratta infatti di un arma con forti limitazioni, con pochi colpi e utilizzabile solo a breve distanza.
In sostanza comincia a vacillare l’ipotesi di un delitto di camorra. Gli investigatori stanno vagliando ogni aspetto della vita di Piccolino, non solo il suo blog che sembra non contenere post così “pericolosi”. Si analizza ora la sua attività di avvocato, in particolare i suoi clienti, anche quelli di qualche anno fa quando l’avvocato Piccolino era più attivo.
All’autopsia eseguita dal medico legale Daniela Lucidi, hanno partecipato anche la criminologa Immacolata Giuliano, conculente di parte nominato dal Comune di Formia, e l’avvocato Mattia Aprea, che rappresenterà il Comune di Formia come parte civile.
FUNERALE. Mercoledì 3 giugno camera ardente dalle 9.30 presso la sala consiliare Ribaud a Formia. I funerali alle 15,30 nella chiesa di San Giovanni Battista.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.