A Latina un omaggio all’Arma dei Carabinieri

Si terrà il prossimo 21 maggio, dalle ore 17:00, nel centro socio-culturale anziani “Vittorio Veneto” di Latina, la presentazione del libro di Mauro Nasi dal titolo “Calce e Fiamma. Storia di deportazione, di fughe e d’amore”, edito Annales. L’evento è stato organizzato in occasione del 200° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri, avvenuta il 13 luglio 1814.
L’incontro sarà brevemente introdotto da Aldo Pastore, presidente del centro “Vittorio Veneto” e da Marisa Sarno del comitato di gestione. Insieme all’autore e al protagonista del libro, saranno presenti Cataldo Botticelli, presidente provinciale dell’Associazione nazionale carabinieri di Latina, Dario Petti della Annales edizioni, oltre a delegazioni dalle sezioni del capoluogo e dei comuni limitrofi. L’attrice Michela Sarno, inoltre, leggerà alcuni brani del libro.
Storia, in forma romanzata, del carabiniere di Cisterna Mario Ciavaglia, oggi novantunenne, il libro ricostruisce la vicenda di quel lontano 7 ottobre del 1943, quando 2.500 carabinieri vennero con l’inganno disarmati, fatti prigionieri e deportati dai nazisti nei campi di concentramento, in modo da poter effettuare una settimana dopo il rastrellamento del ghetto ebraico della capitale senza il rischio di una resistenza armata. Ciavaglia fu uno di loro. Egli fu costretto a subire 18 mesi di prigionia nei campi di Klagenfurt e Selzthal, in Austria. Tentò più volte la fuga, riuscendo nell’impresa solo il 14 aprile 1945. Con mezzi di fortuna e molta tenacia, riuscì a rientrare in Patria e ad attraversare mezza Italia per raggiungere la “sua” Cisterna, ridotta in un cumulo di macerie. Finalmente, come nel lieto fine di una favola, poté così riabbracciare la sua famiglia, miracolosamente superstite, e ritrovare la sua amata Marcella, che da allora non ha mai più lasciato.
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