Quattrola (Pd): Di Giorgi non festeggia il 25 aprile

22/04/2015 di
giovanni-digiorgi-latina24ore-11-2014

giovanni-di-giorgi-latina24ore-609892511“Il sindaco Di Giorgi ha deciso di non celebrare il 70° anniversario della Liberazione dalla dittatura fascista e dall’occupazione nazista e l’amministrazione comunale da lui guidata sarà l’unica fra tutte le amministrazioni capoluogo di provincia a non celebrare le donne e gli uomini che con eroico sacrificio ci hanno donato la libertà e la democrazia di cui oggi godiamo”. Così interviene il segretario del Pd comunale, Gioacchino Quattrola sui mancati festeggiamenti del 25 aprile prossimo.

“Le città capoluogo hanno un “obbligo” nel dover ricordare la data del 25 aprile e ciò che rappresenta per tutti gli italiani – afferma il segretario Gioacchino Quattrola -. Il sindaco Di Giorgi dovrebbe essere informato su questo dovere essendo vice presidente nazionale ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani)”:

. L’amministrazione di centro destra dimostra ancora una volta di essere ripiegata su una logica pervasa dalla demagogia e dalla volontà di non ricordare”.

“Decidere, come Di Giorgi ha fatto, di non celebrare il 70° anniversario della Liberazione è un’offesa agli eroi della Liberazione e a tutta la comunità pontina che si riconosce nei valori fondamentali della Repubblica Italiana, quali la libertà, la democrazia, la solidarietà, l’equità sociale e la parità dei diritti – continua Gioacchino Quattrola -. La Festa della Liberazione è la festa di tutto il popolo italiano che portò alla conquista della Libertà e della Democrazia”.

“Al sindaco Di Giorgi  – conclude il segretario del Pd, Quattrola – dico che ci sono certamente momenti di scontro politico, ma ci sono anche momenti in cui necessariamente ci si deve ritrovare attorno ai valori fondamentali della nostra comunità e il prossimo 25 aprile, 70° anniversario della Liberazione, avrebbe senz’altro rappresentato uno di questi. Un’intera comunità, quella di Latina, che si sarebbe riconosciuta in una Festa per un rinnovato impegno civile e morale”.

Gioacchino Quattrola

Segretario Comunale PD Latina

 

  1. Gioacchino Quattrola, organizza la festa…… dividi con il sindaco Di Giorgi, vedrai che viene, tanto paghiamo noi!

  2. Ma che ne sa il PD della Resistenza!!!! andate a lavorare… W la Resistenza W il 25 Aprile!!!!

  3. Di Giorgi è un poveraccio che si diverte a mettere zizzannia, siccome lui è un uomo intelligente, quando non era nessuno il 25 aprile lavorava.. La tragedia sono i suoi genitori, chissa che valori gli hanno trasmessso per fatto crescere un figlio così. E’ proprio vero alla stupidità non c’è mai limite. Che si vergogni. Oltretutto essendo lui di origini sezzesi, è ancora peggio.

  4. Ma perché un fascista dovrebbe festeggiare la fine del fascismo scusate? Normale che tutti i latinensi fascisti che hanno votato un fascista non vogliano festeggiare la fine del fascismo…

  5. Ma cosa si vuol pretendere da una citta’ latrina? Cosa vi vorrebbe pretendere da una citta’ latrina amministrata da gentaglia che ha voluto celebrare la morte dell’ex sindaco fascista ajmone finestra esponendo la bandiera fascista con tanto di vigili urbani,carabinieri in alta uniforme ? Quest’ultimi pur avendo giurato all’Italia repubblicana e costituzionale si sono dimostrati complici.

  6. x scusami te saresti fascista ?? cioè mi stai dicendo che ci sono fascisti in Italia nel 2015? Fascisti che conoscono la dottrina del fascismo? Signori voi non siete fascisti voi siete ignoranti e soprattutto non vivete da fascisti ! Attenzione a scrivere idiozie ricordatevi sempre che esiste un reato che qualsiasi cittadino può denunciare in Procura e per concludere ricordati che il 25 aprile ha donato anche a gente come te la libertà di scrivere stupidagini su internet o in altre sedi.

    ps. il 25 aprile non è la fine del fascismo ma dell’occupazione nazista e la fine della guerra, la fine del fascismo risale all’8 settembre del 1943.