Tangenti in tribunale, caccia ai soldi nascosti da Lollo in Austria
Gli investigatori sono a caccia di altri soldi legati al giro di tangenti al tribunale di Latina. Le indagini sono concentrate su Sillian, la località austriaca dove il giudice Lollo avrebbe nascosto una parte del suo tesoro. Un paradiso fiscale dove lui e la moglie, Antonia Lusena, sarebbero andati a ritirare il denaro quando si sono accorti che i magistrati erano sulle loro tracce. Per questo motivo gli arresti sono stati anticipati di qualche giorno, per paura che il tesoro sparisse prima dell’arrivo degli investigatori. Ora si attende una rogatoria internazionale per andare a scavare nei conti austriaci a caccia di nuovi elementi utili alle indagini.
Finora l’anagrafe dei rapporti bancari italiana ha censito ben 453 fra conti correnti, depositi, carte di credito, libretti e investimenti per gli indagati e i loro familiari.
Pensa te un giudice che deve essere paladino della giustizia che cosa è stato capace di fare negli anni al tribunale di latina , e nessuno sapeva niente……..
chissa quanta altra gente c’e sotto. viva l’italia!!!
Maialate, e questo non perché si spartiscono i soldi, bensì perché sono soldi che girano sulla disgrazia dei poveri lavoratori che restano con un pugno di sabbia o che, sovente, entrano nella disperazione per aver perso il lavoro.
Non mi chiedo più se certa gente, ormai di ogni specie e livello, abbia un cuore, mi chiedo se almeno abbia un cervello e se quel cervello funzioni nel giusto modo.
Sono proprio curioso di sapere in futuro come andra a finire il sequestro preventivo dei beni di questo giudice, vedremo se la giustizia vera riuscirà a farsi risarcire il danno fatto a poveri imprenditori onesti.
Fa paura quella frase ” se tutto è illecito niente è illecito”. Se tutto è mafia, niente é mafia……
Ma questo come cavolo l’ha vinto il concorso in Magistratura ?
Credo che ci saranno altre pentole da scoperchiare, la cosa è troppo grossa ed estesa nel tempo per avere pochi attori.