Formia, clochard malato trova rifugio in una casa d’accoglienza

03/04/2015 di

formia_stazione_ferroviaria_7268dtf865E’ stato fondamentale per la vita di un clochard da tempo abbandonato a se stesso alla stazione ferroviaria, l’intervento del settore Servizi Sociali del Comune di Formia, che è riuscito a trovargli sistemazione in una casa d’accoglienza in provincia di Frosinone.

L’uomo viveva in pessime condizioni igieniche, aveva una spalla lussata ed era malato di scabbia; ogni giorno lo si trovava seduto su una panchina, a chiedere l’elemosina, sotto gli occhi dei pendolari che, tramite svariate segnalazioni e interventi della Polfer, avevano portato l’Amministrazione ad intervenire per tentare di convincere Luigi a raggiungere il Centro di Accoglienza Temporaneo al porto.

Ma i vari tentativi erano stati inutili, fino a che, grazie alla Croce Rossa, l’uomo è stato portato in ospedale, lavato, curato e finalmente convinto al ricovero nella casa di accoglienza, dove ora sembra rispondere bene ai trattamenti. Nel mentre, grazie all’attento lavoro degli assistenti sociali di Formia e Mondragone, si è scoperto che l’uomo ha residenza a Mondragone, dove si trova anche la sua famiglia; di lui è stata stilata una scheda personale e tracciato un profilo clinico e psicologico.

Il primo cittadino Sandro Bartolomeo e l’Assessore ai Servizi Sociali Eliana Talamas hanno espresso la loro soddisfazione per tutti gli interventi che hanno riportato l’uomo a una vita normale. “E’ un caso che abbiamo seguito con attenzione. Il ringraziamento va al Sindaco di Mondragone Giovanni Schiappa e ai Servizi Sociali del nostro Comune che hanno operato con impegno, competenza e straordinaria umanità. Quando le Istituzioni lavorano insieme e dialogano con la rete del volontariato si ottengono risultati importanti, anche nei casi più complicati”.