Indiano assolto per violenza sessuale sulla moglie, a giudizio per maltrattamenti

02/04/2015 di
carcere_latina_67t5d76d5454

carcere_latina_67t5d76d5454Si è conclusa l’udienza preliminare a carico di S.K., un cittadino indiano, accusato di violenza sessuale, maltrattamenti e lesioni nei confronti della moglie e della figlia. I fatti risalgono all’aprile del 2014 quando l’uomo fu arrestato nella sua abitazione di Cisterna di Latina dopo essere stato denunciato dalla moglie.

Secondo l’accusa, l’uomo l’ avrebbe obbligata a compiere atti sessuali anche di fronte agli occhi della figlia di lei, costretta ad assistere inerme a queste continue violenze. Non sarebbero mancati poi altri tipi di maltrattamenti e umiliazioni. Immediate le indagini che hanno portato all’arresto dell’uomo, scarcerato però subito dopo l’incidente probatorio dove entrambe, mamma e figlia, hanno ritrattato le accuse fatte.

Il Gup Nicola Iansiti  lo ha assolto dall’accusa di violenza sessuale rinviandolo a giudizio per maltrattamenti e lesioni, processo fissato per novembre 2015. L’uomo si trova ora ai domiciliari nella sua abitazione. L’imputato è stato difeso dall’avvocato Alessandro Farau mentre per la piccola si è schierato l’avvocato Rinaldi.

  1. ma perchè non scambiamo 500 1000 di questi con il Governo indiano per avere indietro i due Marò italiani?