Scontro in mare, muore un pescatore di Formia

30/03/2015 di
guardia-costiera-latina-786836-capitaneria-porto

guardia-costiera-latina-24-ore-972785764Un 61enne di Formia, Giovanni Centola, è morto in un incidente in mare, davanti al porto di Formia. L’uomo procedeva a bordo di un peschereccio che, per cause in fase di accertamento, intorno alle 15 si è scontrato contro una nave cisterna utilizzata per il trasporto dell’acqua. L’incidente è avvenuto a circa 3 miglia a largo del porto. Il peschereccio di 17 metri è affondato e l’uomo è morto. Indaga la Guardia Costiera di Gaeta.

Gli operatori sanitari hanno tentato, anche con l’ausilio di un defibrillatore, di salvare la vita a Giovanni Centola, 61 anni. Un tentativo inutile, probabilmente il marittimo, che gli amici chiamavano Giovanni il Tarantino perché d’origine pugliese, era già morto prima di raggiungere la banchina.

“A seguito dell’incidente – scrive la Guardia Costiera in una nota – l’equipaggio del peschereccio di due persone veniva soccorso dalla stessa unità mercantile e dalla Motovedetta della Guardia Costiera di Gaeta e Formia, immediatamente intervenute sul luogo dell’incidente. Tutte le operazioni si sono svolte sotto il coordinamento operativo della sala operativa della Guardia Costiera di Gaeta. Un componente dell’unità da pesca dopo essere stato recuperato e condotto sulla Banchina Azzurra del porto di Formia, dove l’attendevano i Sanitari del 118, veniva dichiarato deceduto. Non destano preoccupazioni le condizioni sanitarie dell’altro membro dell’equipaggio. Su direttive della Procura della Repubblica di Cassino, la Guardia Costiera sta svolgendo le attività d’indagine finalizzate a chiarire le dinamiche dell’accaduto ed, eventuali, responsabilità. Sul posto la sala operativa della Guardia Costiera di Gaeta ha fatto concentrare le motovedette della Guardia Costiera di Gaeta e Formia, un mezzo navale dei Vigili del Fuoco nonché il rimorchiatore “Bino”, specializzato in attività antinquinamento, dislocato nel porto di  Gaeta dal Ministero dell’Ambiente. Sul posto è in arrivo un aereo ATR 42 della Guardia Costiera con sistemi di telerilevamento ambientale per l’attività di monitoraggio dell’area interessata”.