Tangenti in tribunale, sequestrato il patrimonio di Lollo. Sigilli agli appartamenti in piazzale Carturan

30/03/2015 di
palazzo-giudice-lollo-piazzale-carturan-latina

 

Il palazzo dove Lollo ha acquistato 3 appartamenti a Latina

Il palazzo dove Lollo ha acquistato 3 appartamenti a Latina

La polizia sta sequestrando l’immenso patrimonio del giudice Antonio Lollo, arrestato nell’ambito della clamorosa inchiesta sulle tangenti in tribunale sui procedimenti di fallimento. Il sequestro è stato disposto dalla Procura di Perugia che indaga sul caso. Gli agenti della Squadra Mobile della Questura di Latina hanno sequestrato i tre appartamenti in piazzale Carturan del magistrato. 

IL PROVVEDIMENTO. Su richiesta del procuratore aggiunto di Perugia Antonella Duchini e del sostituto Massimo Casucci, il giudice ha disposto il «sequestro per equivalente» dei beni. E’ un atto a cui si ricorre in presenza di reati contro la pubblica amministrazione. I tre appartamenti in piazzale Carturan sono stati sequestrati. Ma anche i 360.000 euro ritrovati nelle cassette di sicurezza della suocera del giudice, Angela Lusena Sciarretta, indagata per riciclaggio, e i gioielli e gli orologi acquistati dal magistrato. Bloccati anche i conti correnti bancari.

Le indagini sono estese, per rogatoria, in Austria, esattamente a Sillian, dove i coniugi Lollo avevano portato dei soldi, secondo l’accusa per tenerli al sicuro.

Antonio Lollo

Antonio Lollo

  1. indietro fino all’ultimo euro accertato, più una congrua sanzione

    a lavorare, se ne sono capaci, a 1.000 € al mese turno ore 6,00/18,00 con caposquadra cinese, domeniche comprese