Banchetti gratis per il clan della camorra, quattro arresti

I titolari di un locale a Cellole (Caserta) erano costretti da alcuni pregiudicati appartenenti al clan camorristico dei Muzzoni ad ospitare cerimonie e ricevimenti per i loro familiari, senza essere pagati e senza poter rifiutare. È quanto emerso dalle indagini coordinate dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli culminate nell’esecuzione, da parte dei finanzieri del Comando provinciale di Latina, di un’ordinanza cautelare nei confronti di 4 persone per i reati di estorsione tentata e consumata, con l’aggravante del metodo mafioso.
I finanzieri hanno inoltre eseguito un sequestro di beni riconducibili agli arrestati tra i quali il caseificio «San Michele» di Cellole, il supermercato «Il Gallo» nella frazione Piedimonte di Sessa Aurunca e una sala scommesse nella frazione Carano, ancora nel comune di Sessa Aurunca. I tre esercizi erano «di fatto gestiti direttamente dagli indagati – spiega il procuratore della Repubblica aggiunto Giuseppe Borrelli . per un valore di oltre 1 milione di euro».
E PERCHè STA NELLE NOTIZIE DI LATINA?
Perché le indagini sono partite da latina