M5S: Basta sprecare soldi per la Roma-Latina

05/02/2015 di
fila-code-traffico-pontina-latina

fila-code-traffico-pontina-latinaValentina Corrado, consigliera del M5S Lazio e Presidentessa del Co.Re.Co.Co. attacca sul progetto Roma-Latina: «La citazione a giudizio da parte della Corte dei Conti verso undici politici, funzionari e manager sulla base degli oltre 20 milioni di euro sprecati sul progetto della famigerata Roma-Latina dovrebbe far riflettere politica ed amministrazione regionale sul senso di insistere su una infrastruttura osteggiata da tutti, meno che dai soggetti che possono trarre profitto.

Da quando ci siamo insediati abbiamo prodotto atti che, da un lato vanno contro la realizzazione dell’autostrada e dall’altra impegnano l’amministrazione regionale a sviluppare una mobilità alternativa che passi attraverso la messa in sicurezza della Pontina e la realizzazione di una metropolitana leggera. Sulla base di una nostro ODG approvato all’unanimità in aula a dicembre 2013 si impegnava la Giunta a mettere in sicurezza la Pontina e l’assessore durante l’ultima sessione di bilancio ha confermato uno stanziamento ad Astral destinato a questo scopo. Uno stanziamento che potrebbe rappresentare un altro spreco di danaro se non si blocca il progetto autostradale che va a sovrapporsi sul tracciato. Rispetto alla metropolitana leggera, nei giorni scorsi una delegazione di cittadini di Tor de Cenci e Spinaceto ha incontrato il sindaco di Pomezia, Fabio Fucci, per discutere del progetto della strada ferrata, opera che risolverebbe, in maniera sostenibile, la maggior parte delle criticità che ogni giorno devono affrontare i pendolari. La Giunta, anche sulla base di quanto affermato dalla Corte dei Conti, dovrebbe ripensare la propria posizione rispetto all’autostrada e dialogare con le amministrazioni locali per capire le vere necessità del territorio che non coincidono con quelle degli speculatori, che sarebbero gli unici a trarre beneficio da quest’opera».

«Da anni – continua il M5S – diciamo che la Roma-Latina rappresenta un’opportunità solo per i costruttori, mentre le proposte di mobilità alternativa e sostenibile contribuirebbero a migliorare la vita e la viabilità del Lazio meridionale. Purtroppo il buon senso non sembra essere una prerogativa di chi amministra e ha amministrato questa regione che preferisce sperperare piuttosto che programmare. Da mesi incontriamo associazioni e amministratori locali che esprimono la loro contrarietà all’autostrada e ne evidenziano l’inutilità – dichiara Gaia Pernarella, consigliera del M5S Lazio, dichiara: – È un progetto vecchio di oltre venti anni che non tiene in conto la vocazione agricola dei terreni che andrebbe a stravolgere e delle strade che cancellerebbe. L’appalto per come è strutturato sembra fatto apposta per aprire cantieri da lasciare eternamente aperti, con conseguenze letali per la già martoriata viabilità. Si metta in sicurezza la Pontina e si potenzi il trasporto su ferro, anche se queste sono ipotesi che non permettono di nascondere i rifiuti e di cancellare decenni di avvelenamento subiti da questo territorio anche per colpa di una politica incapace di distinguere i diritti dei cittadini dagli appetiti dei privati».

  1. qndi secondo il m5s mettendo in sicurezza la pontina si risolve il problema? è qsta la loro soluzione? qndi le due province più grandi e popolose del lazio devono continuare ad essere collegate semplicemente da una strada a 2 corsie? io li manderei ogni giorno a lavorare a roma in macchina